Serie A

Paulo Dybala: “Ci manca il calcio, ma fate come noi che siamo in casa”

Ha parlato in diretta Instagram insieme alla sua compagna Oriana, l’attaccante della Juventus Paulo Dybala. L’argentino che si è soffermato sulla vicenda Coronavirus, mandando le dovute avvertenze ai suoi followers.

Queste le sue parole: “Vorrei salutarvi, sapere come state parlerò un po’ in spagnolo e un po’ in italiano. Dobbiamo approfittare di questo momento, la prima cosa vorrei ringraziare tutti i medici, i volontari e le persone in ospedale che stanno rischiando un po’ la sua salute ma sa aiutando tantissima gente che ha bisogno in questo momento, anche noi possiamo combatterlo restando a casa con la nostra famiglia“.

Su un suo possibile contagio: “Nei giorni scorsi è uscita una notizia totalmente falsa: io non sono stato contagiato, l’ho detto su Twitter e lo ribadisco anche qui. Nei prossimi giorni, saprò l’esito dei test. Spero di non avere il virus, ma se sarà così proseguirò la quarantena“.

Prosegue Dybala: “Gli ospedali rischiano il collasso per i troppi contagi, è questo il problema. Ai giovani dico che dobbiamo aiutare coloro che lavorano per salvarci la vita. Fate come noi che siamo in casa, non siamo usciti. Ci manca il calcio ma è giusto rispettare quello che ha disposto il governo“.

Conclude l’attaccante argentino: “Tutti i tifosi di calcio sono un’unica squadra oggi, uniti per lottare insieme all’Italia. Non esistono squadre di calcio, fazioni politiche, ma tutti dobbiamo combattere insieme e seguire i consigli”.

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