ApprofondimentiSerie A

Dybala racconta: “Coronavirus? Ero stanco dopo 5 minuti di allenamento”

Paulo Dybala ha parlato del Coronavirus e di come l’ha superato. Una situazione orrenda a cui l’argentino ha dovuto far fronte. Le dichiarazioni dell’argentino.

Coronavirus, le parole di Dybala

Paulo Dybala ha parlato a AFA Play di come ha vissuto e superato il Coronavirus. Le parole dell’argentino.

Avevo una brutta tosse, mi sentivo stanco e quando dormivo sentivo freddo. All’inizio non ho pensato a cosa potesse essere, ma la cosa era successa ad altri due compagni (Rugani e Matuidi, ndr) e l’ultimo ero io. Avevamo mal di testa, ma era consigliabile non prendere nulla. Il club poi ci ha dato delle vitamine e col tempo ci siamo sentiti meglio. E’ una cosa psicologica, all’inizio hai paura ma adesso va bene, in questi giorni non abbiamo avuto sintomi.

Prima mi stancavo più in fretta: volevo allenarmi ma dopo cinque minuti ero già senza fiato. E lì abbiamo capito che qualcosa non andava bene, poi i test ci hanno rivelato che eravamo positivi al virus“.

Giocare con Messi

La mia frase su di lui? (“Difficile giocare con Leo”, ndr) Forse avrei dovuto dirla diversamente, non ho mai provato a criticare i miei compagni. Ne ho anche parlato con lui. Tatticamente siamo molto simili. Anche con Scaloni lavoriamo in modo da non pestarci i piedi in campo. Mi sarebbe piaciuto dare di più all’Argentina e ottenere risultati migliori sia in gruppo sia a livello personale. Al Mondiale e in Coppa America ho giocato poco. Ma ho sempre rispettato le decisioni dei ct, la Seleccion è prestigiosa

Giocare con Cristiano Ronaldo

È una persona fantastica e molto socievole, tranquillissima all’interno e all’esterno dello spogliatoio. Dà l’impressione di essere uno spaccone, ma non ha nulla a che fare con tutto ciò. Una volta gli ho anche detto che in Argentina lo odiavamo per questo e si è messo a ridere…”

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio