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Donadoni: “Mai vista una piazza come Napoli. Ancelotti? Ha già capito tutto…”

In vista della sfida tra Napoli e Milan di sabato sera valida per la secondo giornata di Serie A, ha parlato un doppio ex della sfida: Roberto Donadoni. L’ex calciatore rossonero ed allenatore azzurri conosce molto bene Carlo Ancelotti ed ha parlato della sua avventura al Napoli a La Gazzetta dello Sport.
NAPOLI-MILAN: SFIDA TRA EX

Le parole di Donadoni

“Una città che mi è rimasta sulla pelle per il suo modo unico di vivere il calcio. Non mi è mai capitato in nessun altro posto di vivere questa intensità, questa passione. La pressione? Certo, ma quella c’è dappertutto. La maniera viscerale del napoletano di amare la propria squadra è unica”.
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Consigli ad Ancelotti

“Non ci siamo sentiti da quando ha iniziato l’avventura a Napoli. Ma uno che ha girato e vinto in tutte le più
grandi piazze europee, di consigli non ha bisogno. Noi siamo cresciuti in campagna, abbiamo un’educazione simile: ci basta uno sguardo per capirci, senza troppe parole. Però credo che anche Carlo un po’ debba snaturarsi. A Napoli la gente ha bisogno del contatto fisico, di metterti in braccio un neonato perla foto. Perché tutti amano l’azzurro, anche chi non va allo stadio. Ecco, magari per carattere noi non siamo abituati a questo, ma capisci che per loro è importante e lo fai con piacere. Ma Carlo ha già capito tutto. Infatti ha fatto bene a prendere casa a Napoli, anche io nel 2009 la stavo cercando… ma De Laurentiis mi esonerò“.
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Su Hamsik e Verdi

Marek è un grande professionista e farà bene anche lì. Certo, così si allontana dalla porta e lui i gol li ha sempre fatti. Verdi? Ed era il momento di spiccare il salto di qualità, mentale. Perché tecnicamente è già maturo. A Napoli, dove è stato giudicato tradimento la partenza di Higuain, hanno capito che a gennaio Simone doveva completare un percorso al Bologna”.

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