Serie A

Bologna, Donadoni: “Dispiace non aver chiuso con una vittoria”

Dopo la sconfitta con il Chievo Verona ha parlato l’allenatore del Bologna, Roberto Donadoni. L’allenatore ha parlato della stagione e della delusione per l’ultima gara al Dall’Ara ai microfoni di Sky.

Le parole di Donadoni

“Dispiace molto non aver chiuso con una vittoria: volevamo fare risultato – ha dichiarato l’allenatore – siamo stati bravi ma non bravissimi nel 1° tempo dato che  dovevamo essere più concreti e cinici nel trovare il secondo gol. Il secondo tempo lo abbiamo giocato con confusione e poco raziocinio ma abbiamo avuto 2 palloni clamorosi. Ci sono episodi che fanno la differenza: non possiamo lasciare quella libertà a Giaccherini e poi nel secondo gol è stato bravo Inglese ma noi dovevamo essere piu cattivi. Quando chiudi la stagione con risultato negativo ci sta che la gente si arrabbi ma i primi ad esser delusi sono i giocatori e il sottoscritto perchè sappiamo la fatica che facciamo ma facciamo mea culpa. Questa partita è la sintesi di tante partite: ci è sempre mancato poco  ma c’è sempre stata una situazione negativa e poi la bilancia pende per l’una o per l’altra”.

 “Simone Verdi è stato bravo a voler rimanere qui a gennaio perché ha capito che la sua crescita passava di qua. Era arrabbiato perchè era deluso da una sconfitta che non si meritava: è uscito amareggiato e dispiaciuto. Per quanto riguarda Destro dico che non ne aveva più alla fine del primo tempo: c’erano molti con i crampi. Ho visto che era in debito d’ossigeno all’intervallo Destro ma mi aspettavo potesse essere più incisivo Destro nei 50 minuti che ha giocato. Sulla squadra, poi, Dzemaili viene da un infortunio e aveva difficoltà dal punto di vista fisico. Lui diceva che stava bene i medici erano in dubbio e molti altri erano con i crampi”, 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio