Calcio estero

Belgio, Nainggolan si sfoga: “Mancare due Mondiali è doloroso”

Dichiarazioni Nainggolan: “Se volevo essere un esempio facevo l’educatore o l’insegnante”

Niente Mondiale in Russia per Radja Nainggolan; il centrocampista classe ’88 non è stato convocato con la Nazionale del Belgio. Il centrale giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Tv Vier’ in merito proprio alla mancata convocazione: “Ho avuto una strana sensazione quando Martinez è venuto a Roma per parlare. Mi ha chiamato per chiedere se fossi a casa e mi ha chiesto se potessi fare un salto all’Hilton quella sera. I miei compagni di squadra pensavano che potesse impormi delle regole in vista della Coppa del Mondo, ma non era questo il motivo della sua visita. Per me, conta solo la prestazione sul campo. Ciò che un calciatore fa al di fuori del campo, per me, non conta”.

“Poi le critiche ci saranno sempre. Ma se volessi davvero essere un esempio per i bambini, sarei diventato un insegnante o un educatore. Ho difficoltà a volte. Anche perché mi vedo costantemente tornare in tutte le immagini di marketing, mentre non posso andare in Russia. È strano. I molti messaggi di supporto che ho ricevuto, mi hanno davvero fatto bene. Dai fan, e anche dai compagni di squadra. Ma fa ancora male. Ho avuto una buona carriera, ma mancare due coppe del mondo è doloroso“.

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