Serie A

Napoli, Milik: “Non ho fiducia in me stesso, mi mancano gli automatismi”

In un’intervista concessa al portale polacco Przeglad Sportowy, l’attaccante del Napoli Arkadiusz Milik ha parlato così del suo inizio di stagione piuttosto deludente: “Ogni partita è difficile per un attaccante quando non segna. Non gioco da un mese, mi mancano gli automatismi e la fiducia in me stesso. La forma arriverà con il tempo, a Napoli c’è molto turnover ma non ha senso cercare scuse: bisogna conquistarsi il posto”.

Le dichiarazioni di Milik su ruolo e critiche

“Sicuramente mi trovo meglio nel mezzo dell’attacco. Penso che la nostra impostazione ottimale sia Insigne e Mertens che giocano sui lati dell’attaccante centrale. Questa è la mia posizione ideale in base alle caratteristiche che ho sviluppato nel tempo. Durante gli allenamenti faccio del mio meglio per convincere l’allenatore, ma alla fine sceglie lui la formazione da mettere in campo”.

“Le critiche? Devi separare realtà e social. Spengo il telefono, questo è l’unico modo per non impazzire, avvelenare i tuoi pensieri e l’ambiente circostante. Prima di tutto, guardo la fonte della critica, mi interessa l’opinione dei miei cari, il parere della mia famiglia, dell’allenatore o dei tifosi per strada. Sicuramente non prenderò mai sul serio le critiche di uno sconosciuto dietro un telefono”.

Milik su Llorente

“Sono molto contento che un calciatore del genere sia entrato nella nostra squadra. È un giocatore di calcio molto esperto da cui posso imparare molto. Gioca bene con la testa, si lancia in duelli con i difensori. La concorrenza non ha mai fatto del male a nessuno”.

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