Nations L.

Italia, Mancini: “Faremo il massimo per arrivare primi nel gruppo”

Dichiarazioni Mancini: “Stiamo limando alcuni problemi che ci sono ancora…”

Sabato sera alle 20:45 l’Italia incontrerà il Portogallo per la 5^ giornata di Nations League. Intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara, così ha presentato la sfida il tecnico degli azzurri Roberto Mancini. “Nel calcio ci sono momenti difficili, con sconfitte, da accettare pur se dolorose. Noi stiamo migliorando, abbiamo ancora un po’ di tempo. San Siro risponde sempre alla grande per le partite della Nazionale, è un’ottima cosa, speriamo di fare una grande partita per ringraziare il pubblico.Dobbiamo essere molto vicini alle nazionali che hanno portato entusiasmo”.

Sul modulo:

“Noi vogliamo, è chiaro, come già fatto con l’Ucraina dove era stata giocata un’ottima partita. Possiamo migliorare molte cose, magari segnare prima e non soffrire, limare alcuni problemi che ancora ci sono. Con un po’ di tempo si può migliorare molto. Noi dobbiamo battere il Portogallo e sperare che la Polonia vinca o almeno pareggi”.

Su Balotelli:

“Chiariamo una cosa, qui non è bocciato nessuno. Anche quelli mai venuti fino a oggi e che stanno facendo bene in campionato. Tutti fanno parte di questo gruppo. Per i giovani… Zaniolo lo abbiamo chiamato, ha giocato in Champions League e in campionato, è giovane e ha bisogno di giocare”.

Sul campionato:

“Il Napoli, nonostante l’addio di Sarri, continua a giocare bene nonostante i cambi di Ancelotti. È una Serie A abbastanza aperta, anche se la Juve sta dimostrando di essere la più forte e di migliorare sempre”.

Sulla Juve:

“Può vincere la Champions, ci è andata vicina in due anni… però è una competizione che, quando riprenderà a fine febbraio, può cambiare. Anche nel primo turno dentro-fuori. Candidate PSG, City, Barcellona, Juventus… metto anche il Real Madrid”.

Sui nuovi convocati:

Grifo è già stato convocato con under19 e under21, è un’ala che gioca sia a destra che a sinistra, Sensi può essere un’alternativa ai nostri centrocampisti. Tonali ha 18 anni, qualità, tecnica, è difficilmente superabile, può migliorare sia come interno di centrocampo sia come regista, può fare tutti e due. Averli tutti i giorni per dieci giorni ci aiuta a conoscerli meglio”.

Su El Shaarawy:

“Nessuno si deve sentire bocciato, come ho detto prima. Noi sappiamo quello che ci può dare, lo conosciamo da anni. Se lui, come altri, dovesse far bene… sarà chiamato“.

Su Ventura:

“Non so le motivazioni delle dimissioni, mi dispiace perché speravo potesse riabilitarsi. Quando si perde, come ha detto Pellissier, non è solo colpa dell’allenatore”.

Su Mourinho:

“Non ha poi fatto niente di particolare, ma è una situazione da migliorare, quella degli insulti”.

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