Capello: “Il Milan senza Leao crea meno pericoli”
Fabio Capello ha rilasciato delle dichiarazioni sui demi di attualità del calcio italiano da Bologna, a margine dell’evento organizzato per il “Premio Bulgarelli”. Di seguito le sue parole raccolte da TMW.
Le dichiarazioni di Capello nell’intervista sulle sfide europee delle italiane
Sulla sfida della Juventus contro il Siviglia: “Spero che mantenga la porta inviolata, perché poi davanti c’è sempre qualcuno che inventa qualche giocata. Ho visto una Juventus in crescita comunque”.
Su Vlahovic: “Non è un’involuzione. Con la Fiorentina trovava più spazi, con la Juventus tutte si difendono con più attenzione”.
Su Giuntoli: “Un persona intelligente, che conosco e apprezzo. Lui e Spalletti hanno fatto la fortuna del Napoli, una società che fra l’altro sta attenta ai conti. E’ un esempio”.
Su Thiago Motta: “Sta facendo molto bene, ha idee e coraggio. Chi non lo segue resta fuori e deve essere così, un allenatore deve dare l’esempio perché non ci sono giocatori privilegiati. Sa bene che qualcuno è più bravo”.
Su Mourinho e la Roma: “E’ sempre un personaggio importante… Io mi preoccuperei di più dei bravi calciatori più che degli allenatori, attenzione che i club esteri potrebbero venire a prenderli impoverendo il campionato. Le cose valide le fanno i giocatori, se ogni volta si impoverisce il campionato devi sempre ricostruire”.
Su Leao: “Se uno guarda le partite, i pericoli vengono da lui in una percentuale del 60-70%. Se non c’è il Milan crea meno pericoli. Come sempre si vince di squadra, ma quelli bravi fanno la differenza e qualcuno a volte se ne dimentica”.
Su un eventuale finale in Europa League tra Roma e Juventus: “Sarebbe una partita fra due allenatori bravi e tattici, quindi molto interessante. Ma poi la domanda sarà quella: avranno a disposizione i giocatori più bravi?”.
Sulla semifinale della Fiorentina: “Per me è stata una sorpresa la sconfitta, non avrei mai creduto. Spero riesca a ribaltare il risultato, probabilmente ha pagato caro un momento di relax”.
