Serie A

De Zerbi: “Mi spiace tantissimo per Romagna. Teniamo i piedi per terra”

Ha parlato al termine della bella vittoria 3-0 al Mapei Stadium contro il Brescia, il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi. Allenatore che si è soffermato sulla prestazione dei suoi ragazzi e sulla questione Coronavirus, con la gara giocata a porte chiuse.

Queste le sue parole: “Abbiamo delle caratteristiche qualitative, cerco di partire sempre dalla qualità. Lo stop? Non so come gestire la situazione, è stato difficilissimo preparare questa gara. Lavorare nel calcio significa avere una responsabilità. All’interno dello spogliatoio ci sono degli uomini preoccupati, non è facile attaccare e staccare la spina“.

Sulla gara contro il Brescia: “Il Brescia ha messo in difficoltà molte squadre, giocando bene anche se poi ha perso, noi siamo venuti fuori alla distanza. A porte chiuse è molto difficile giocare. Il primo tempo è stato complicato, molto bello il secondo. Noi abbiamo tanti giovani, tutti forti, nell’undici di base abbiamo cambiato molto, non era semplice trovare tutto e subito.”

Sull’infortunio di Romagna: “Stiamo crescendo, oggi perdiamo Romagna e mi dispiace tantissimo: gli vogliamo bene.” Prosegue De Zerbi:L’evoluzione è essere ambiziosi ma coi piedi per terra. Evitando alternanze tra partite bellissime e cadute rovinose: anche a 32 punti non puoi essere tranquillo.”

Sugli obiettivi della squadra: “Fissare limiti a questa squadra è sbagliato. Non si sa dove possiamo arrivare: Locatelli e Boga come tanti altri, quattro anni fa non erano gli stessi. Teniamo i piedi per terra, cerchiamo la salvezza.

Conclude De Zerbi: Non è facile trattenere tutti. Ci si scontra con la volontà dei ragazzi. Io se ci sarò farò di tutto per tenerli. Io sono in scadenza: non so cosa mi si prospetta. Spingiamo sino a fine anno e rispettiamo lo stop”.

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