Serie A

Cremonese, Ballardini: “Vogliamo finire bene il campionato”

Davide Ballardini, tecnico della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Bologna, valido per la 36esima giornata di Serie A. Di seguito le sue dichiarazioni.

Cremonese, le parole in conferenza stampa di Ballardini alla vigilia del match contro il Bologna

Sulle motivazioni: “Davanti troveremo una squadra molto motivata: loro vorranno migliorare la loro classifica, e noi vogliamo finire bene il campionato. Vogliamo finire facendo delle belle partite. Non c’è una squadra meno motivata dell’altra, per un motivo o per l’altro entrambe vogliono finire la stagione al meglio”.

Su rimpianti per non essere al passo di chi precede in classifica: “Per me la Cremonese ha i punti che merita, da quando noi siamo arrivati penso che si sia fatto un buon lavoro, però evidentemente ci sono delle difficoltà, delle carenze. Io posso solo parlare, perchè è giusto così, dal momento in cui siamo arrivati ad oggi. Per quello che è successo prima bisogna sentire chi c’era prima. Magari ci fossimo stati noi avremmo fatto peggio, io non lo so. La Cremonese ha i punti che merita. È chiaro che dal 20 gennaio quando abbiamo iniziato abbiamo fatto 17 punti in 17 partite, ma è evidente che delle lacune le abbiamo e abbiamo cercato di mascherarle”.

Sul Bologna: “A me il Bologna piace tutto, è una squadra ben assemblata, ha difensori che a livello tecnico e di personalità ci sono, centrocampisti dinamici che hanno un senso del gioco naturale, anche quelli che giocano poco, e davanti hanno grande abilità, gamba rapida forte e veloce. È una squadra costruita in modo molto chiaro nelle idee e nella scelta dei giocatori, che sono l’uno funzionale agli altri”.

Sulla partita contro la Juventus: “Nel primo tempo contro la Juve siamo stati ordinati e nel proporre siamo stati meno bravi, con meno personalità. Dobbiamo avere più personalità e dare più soluzioni a chi è in possesso di palla. Se ti proponi con personalità chi ha la palla ti può servire, se invece fai fatica a smarcarti dall’avversario diventa più difficile. Nel secondo tempo ci siamo un po’ slegati, volevamo recuperare il risultato ma siamo stati meno squadra”.

Sulle condizioni della rosa: “Negli ultimi giorni non si sono allenati Benassi e Ferrari. Ferrari si è allenato questa mattina e sembra disponibile, per Benassi è un po’ più complicato. Non ci sarà Dessers, Tsadjout ha ripreso mercoledì con la squadra quindi c’è”.

Sull’atteggiamento della Cremonese nella partita di domani: “Se metti più giocatori offensivi succede che hai meno la palla, sei più slegato e i giocatori offensivi che metti non riescono ad esprimersi al meglio. Ti esprimi al meglio se sei chiaro, se sei compatto. Vi faccio un esempio, siamo andati a giocare a Udine: l’Udinese ha giocato con un attaccante, gli altri nove erano difensori e centrocampisti, ma erano compatti e uniti. Noi avevamo tre attaccanti ma eravamo molto slegati. Serve una squadra che sia chiara, che esalti le qualità di ognuno di noi”.

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