La Correggese pronta a diventare Carpi Correggese: i dettagli
Con il fallimento della società carpigiana, il presidente della Correggese Lazzaretti non vuole fare scomparire il calcio da Carpi

Lazzaretti: “La priorità? Non fare scomparire il calcio a Carpi”
Inoltre aggiunge: “La priorità è quella di non fare scomparire il calcio da Carpi – ha detto il presidente della Correggese – e posso solo dire che stiamo valutando tutti gli scenari. La riflessioni che abbiamo fatto in queste settimane è che non ci siano due realtà divise da pochi chilometri e che facciano una la Serie D e l’altra l’Eccellenza. Sarebbe un’inutile guerra tra poveri. Quella della scomparsa dal calcio del Carpi deve essere un dramma da trasformare in una opportunità con un’unica entità”. Poi Lazzaretti entra nel dettaglio: “Lunedì rientro dalla ferie e credo che entro due o tre giorni si definirà tutto con i sindaci. Il nodo centrale è che nessuno deve sentirsi vincitore o sconfitto, quello che conta che nascerà una società importante e forte che possa creare un vero e proprio polo sociale giovanile e che coinvolge i due comuni”.
Adesso l’ultima parola spetterà al sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, perchè sul piatto ci sono anche altre due cordate, ma se il Carpi vuole ripartire dalla Serie D quella di Claudio Lazzaretti è la soluzione senza dubbio migliore.