Serie A

Coronavirus, Zenga: “Mi manca il calcio. Nainggolan? Top player”

Coronavirus, Zenga: “Mi manca il calcio. Nainggolan? Top player”. Il tecnico del Cagliari: “Il fatto che io abbia sostituito un grandissimo allenatore come Maran, è solo uno stimolo in più per poter cercare di fare le cose bene come lui”.

 

 Le parole di Zenga

“Questo mese ad Asseminello, mi è servito tantissimo. Mai come ora conosco tutte le sfumature sia del centro sportivo, sia del club, sia dei giocatori”.

Lo ha dichiarato il tecnico del Cagliari Walter Zenga all’intervista: “Ho avuto tutto il tempo a disposizione per studiarmi bene le caratteristiche dei miei giocatori, a livello tecnico e tattico, ma anche in merito a come reagiscono a determinate situazioni sia negative che positive”.

Zenga, a causa dell’emergenza Coronavirus, è ancora in attesa dell’esordio ufficiale sulla panchina rossoblù dopo il subentro.

“Il fatto che io abbia sostituito un grandissimo allenatore come Maran è solo uno stimolo in più per poter cercare di fare le cose bene come lui le aveva iniziate. Rolando ha fatto un lavoro eccezionale, ho trovato un gruppo fantastico: lo ringrazio per quello che ha fatto e cerco di proseguire quello che lui ha iniziato”.

 

“Nainggolan? Un top player”

Nainggolan? Per un allenatore è un fortuna poter avere in squadra un top player come lui. Può giocare in qualsiasi ruolo, ma ultimamente è più incisivo a ridosso delle punte.

Potrebbe giocare addirittura finto nove come faceva Totti a Roma con Spalletti. Cragno e Olsen? Meglio avere l’imbarazzo della scelta che non avere opzioni.

Ho tanta voglia di tornare in campo come tutti. Ma soprattutto tutti hanno voglia di tornare a vivere, quello è ciò che manca più di ogni altra cosa. Manca il calcio, ma soprattutto il gusto della vita, tornare a fare le cose normali”.

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