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Coronavirus e sport, Gravina: “Il calcio non può fermarsi”

Mentre la Serie A deve ancora trovare una soluzione al caos dei recuperi per il coronavirus, gli altri sport si trovano nella stessa situazione: ogni federazione cerca di capire come, se e quando ripartire con i campionati e le coppe.

Coronavirus e sport, Gravina: “Il calcio non può fermarsi”

Coronavirus e sport, Gravina: “Il calcio non può fermarsi” – Parlando al Corriere dello Sport, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, presidente Figc, spiega: “Ci adegueremo alle direttive del governo ma dobbiamo andare avanti. Non è vero che il calcio non ha acuore la salute pubblica e gli interessi generali. Solo stando tutti insieme si risolvono i problemi e si cresce. Se la Lega ci avesse ascoltato e avessimo iniziato la Serie una-due settimane prima non saremmo in questa situazione. Zhang? Linguaggio che non condivido, ognuno è responsabile di ciò che dice. Non ci sono indicazioni per un rinvio di Euro 2020″.

Basket, rinviato il 3×3 pre-olimpico in India

Il Coronavirus colpisce anche il basket e con lui il Pre Olimpico 3×3 di Bangalore, in India, che è stato così rinviato. La Nazionale 3×3 femminile avrebbe dovuto partecipare al torneo dal 18 al 22 marzo. L’ annuncio su Twitter della Federazione Italiana Pallacanestro.

Coronavirus: anche la Reggiana in Serie C ferma gli allenamenti

Il club della Reggiana, impegnata nel giorne B della Serie C, annuncia lo stop dei suoi allenamenti. Ma ecco il comunicato: “L’ attivitĂ  sportiva della prima squadra è cautelativamente sospesa fino a Giovedì 5 Marzo per il contatto di un tesserato con una persona che presenta sospetta sintomatologia Covid-19. La societĂ  resta in attesa degli esiti degli esami d’accertamento per stabilire, in seguito, modi e tempi per la ripresa degli allenamenti”.

Governo: Ipotesi stop di 30 giorno per le manifestazioni, anche sportive

Evitare per 30 giorni manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l’affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.

E’ una delle proposte del Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Giuseppe Conte, che potrebbero integrare il decreto del Consiglio dei Ministri del primo marzo e che sarebbero da adottare in tutto il Paese. In questo caso, si potrebbe pensare di far disputare gli eventi a porte chiuse.

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