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Coronavirus: l’Olanda si ferma fino al 1° giugno, la Germania fino al 30/4

L’emergenza coronavirus non dà tregua. Il calcio europeo è costretto a prendere nuovi (e dolorosi) provvedimenti. In Olanda l’Eredivisie rientra tra gli eventi che devono sottostare a un’autorizzazione quindi, in seguito a un decreto del Governo, non può tornare in campo almeno fino al 1° giugno, nemmeno a porte chiuse. In Germania, invece, è ufficale che la Bundesliga sarà ferma fino al 30 aprile.

Coronavirus: prolungate le misure restrittive il Olanda e Germania

Il governo dei Paesi Bassi ha prolungato le misure per arginare la pandemia fino al 28 aprile, ma gli eventi che devono sottostare a un’autorizzazione sono invece vietati fino al 1° giugno. Tra questi tutti i campionati professionistici e quindi anche l’Eredivisie, che per chiudersi deve ancora disputare 8 giornate.

La Germania ha ufficializzato il prolungamento dello stop ai campionati almeno fino al 30 aprile. È il risultato di una video-conferenza tra i vertici del calcio tedesco e i rappresentanti dei club di Bundesliga e 2. Bundesliga che ha ratificato una decisione di fatto inevitabile. Il CEO della Deutsche Fussball Liga, Christian Seifert, ha però sottolineato che l’obiettivo è chiudere la stagione entro il 30 giugno, spiegando che quando si potrà giocare lo si farà molto probabilmente a porte chiuse.

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