Serie A

Hellas Verona, Zaffaroni in conferenza: “Vogliamo raggiungere l’obiettivo della salvezza”

Marco Zaffaroni, allenatore dell’Hellas Verona è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani sera con la Juventus, valida per al 28a giornata di Serie A. Di seguito le sue parole riportate da TMW.

Verso Juventus – Hellas Verona: le parole in conferenza stampa di mister Zaffaroni

Sulla Juventus: “Parliamo di una delle squadre più importanti in Italia e in Europa. Ha una rosa che non ha bisogno di presentazioni. Hanno avuto un inizio un po’ così, ma nella seconda metà del campionato hanno avuto una regolarità incredibili. Per punti fatti sono secondi in classifica, parliamo di una squadra forte. Occorrerà fare una partita seria, nella quale dovremo mettere tutto quello che abbiamo, lavorando di squadra. Più ci sono individualità di rilievo e più devi lavorare collettivamente”.

Sul lavoro svolto durante la sosta: “Abbiamo lavorato, cercando di smaltire le scorie di un periodo lungo. Molti giocatori sono andati in nazionale, ma abbiamo cercato di lavorare per recuperare energie fisiche e nervose. La squadra ha lavorato bene, cercando di dimenticare l’ultima gara. Il nostro, dalla ripresa, è stato un percorso costellato di tante cose positive: anche nelle valutazioni bisogna essere equilibrati”.

Sugli indisponibili per la partita di domani: “Non saranno convocabili Djuric, Sulemana, Zeefuik, Lazovic e Coppola, che è squalificato. Ngonge e Verdi hanno fatto gli ultimi allenamenti, ci sono buone chance che siano convocati”.

Su Hien e Dawidowicz: “Sono rientrati per ultimi, poi fai il quadro della situazione e valuti. In molti casi non si tratta di acciacchi gravi: parliamo di situazioni border-line, in un periodo nel quale una minima ricaduta rischia di comprometterti il finale di stagione. Se hai qualche dubbio, in un periodo come questo tendi ad essere più conservativo. Lo valuteremo anche oggi”.

Sulla possibilità di schierare Duda sulla trequarti: “Può essere la volta buona”.

Alla domanda se i giocatori e l’allenatore sentono la fiducia dei tifosi, l’allenatore risponde: “La sconfitta di Genova ha dato fastidio da questo punto di vista. Con il lavoro quotidiano, però, c’è la volontà di raggiungere l’obiettivo. Intoppi di questo tipo li devi mettere in conto: è un periodo complicato, nel quale giochi partite particolari, dal punto di vista tecnico e nervoso. In questo momento la cosa fondamentale è abituarsi a fare queste gare, che sono diverse da quelle che il Verona faceva un anno fa ad aprile”.

Su Gaich: “Si è allenato bene e continuità: sta bene, in questo periodo ha potuto migliorare la sua condizione“.

Su Verdi e Ngonge: “Sono rientrati negli ultimi allenamenti, e i risultati sono stati positivi. Sono reduci da uno stop lungo, l’importante è che siano convocabili”.

Sulla convocazione di Hien con la Nazionale: “Quando è convocato, un giocatore deve presentarsi. Non c’era pretattica rispetto all’ultima cosa che avevo detto su di lui: ora Isak è rientrato e oggi lo rivaluteremo”.

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