Serie A

Udinese, Velazquez: “Mandragora? Spero che la regola sia sempre applicata”

L’allenatore dell’Udinese Julio Velazquez, in conferenza stampa ha presentato la sfida di domani contro la Fiorentina in programma domani alle ore 18 allo stadio Artemio Franchi. Domani ci sarà un avversario difficile per la squadra friulana: “Sono d’accordo. L’avversario di domani sarà difficile. Arriva da una vittoria molto importante contro il Chievo. Il nostro pensiero è però positivo e arriviamo a Firenze con mentalità molto positiva”.

Domani a centrocampo non ci sarà Mandragora. Velazquez sarà costretto a cambiare qualcosa: “E’ una situazione in più per lavorare diversamente. Abbiamo qualche infortunio e la situazione di Mandragora che modificheranno il centrocampo. Ma non mi piace parlare di chi non ci sarà. Il mio pensiero è sempre positivo. Non mi piace guardarmi indietro, voglio sempre guardare in avanti e voglio che questo pensiero sia anche della squadra. Abbiamo diverse possibilità. Possiamo giocare a 4 o 5 in difesa e con 2 o 3 in mediana. Abbiamo lavorato tanto con diverse possibilità e domani vediamo”.

Sono diversi gli anni passati dall’ultima vittoria dell’Udinese al Franchi di Firenze: “Non mi piace guardare al passato. Guardo solo in avanti. Noi arriviamo al Franchi per giocarcela, con una mentalità positiva. Vogliamo provare a vincere. Poi può succedere di tutto, ma non voglio guardare agli altri anni, quando l’Udinese non è riuscita a vincere. Il mio pensiero resta positivo. Voglio arrivare a Firenze per vincere, dopo vediamo cosa accadrà. La squadra si è allenata con buona mentalità”.

Tra i convocati ci sono anche Teodorczyk e Pussetto: “Li ho visti bene, crescere piano piano. Sono più dentro all’ambiente. Ho parlato con Teodorczyk di calcio e di vita, è un bravo ragazzo. Arriva dopo una situazione difficile per lui, perché dopo il Mondiale non si è allenato normalmente per tanto. Sta bene ed è una possibilità in più per noi”.

Non sarà della gara Mandragora, squalificato per ‘espressioni blasfeme’. Ecco il pensiero del tecnico sulla squalifica: “Per me è una cosa nuova, una sorpresa, ma ho sempre massimo rispetto per queste cose. Ora però deve essere applicato per tutti, sempre, e non solo in alcuni casi. Questo è il mio pensiero e quello della squadra. E’ un ragazzo importante per noi e per lo spogliatoio ma non ci potrà essere e dunque io penso solo alla squadra”.

Per la porta vi sono diverse soluzioni: “Io ho tre portieri pronti per giocare. Ci sono tre possibilità come ce ne sono tante per tutti i ruoli. Dipende da tanti fattori, anche dalla partita, gioca uno o gioca l’altro. Questo è quello che porto avanti per la porta e anche per tutti gli altri ruoli. Normalmente il portiere non si cambia, ma dipende da tanti fattori. Serve più continuità rispetto ad altre posizioni, ma per me i portieri sono tre e ci sono dunque tre possibilità. Musso si è allenato bene, come gli altri due”.

Su Pontisso: “E’ un ragazzo friulano ed è un bravo ragazzo. E’ una possibilità in più. I calciatori che si allenano sono sempre una possibilità in più. Dipende dalla settimana. Abbiamo lavorato bene. Abbiamo lavorato con diversi moduli per sostituire Mandragora. Ci sono tante possibilità tattiche in questo senso. La Fiorentina è forte e giovane, con molta energia. Dobbiamo scegliere bene il modulo e preparare la partita”.

L’avversario sarà molto difficile: “I viola sono una squadra con calciatori giovani ma di grande qualità. Arrivano a questo match dopo aver vinto una partita con grande scarto, ma se si legge bene la partita il Chievo ha avuto 2-3 occasioni ottime. Lavoreremo per riproporle. Sappiamo che dobbiamo affrontare una sfida dura, ma sarà lo stesso per loro. Anche noi arriviamo da una vittoria convincente contro la Samp”.

In attacco Lasagna potrebbe giocare in coppia con Teodorczyk: “Lasagna ha fatto un ritiro buonissimo e penso che adesso lavora molto bene durante le partite. Aiuta molto i compagni ma tutto può cambiare segnando un gol. E’ sulla strada giusta. Un attaccante può segnare 4 gol in due partite o stare quattro partite senza segnare. Io sono molto soddisfatto del suo lavoro. Può giocare con altri attaccanti, non ci sono problemi e dipende dalla partita e dai compagni. Non possiamo parlare nel dettaglio, ma ogni partita è un mondo a parte”.

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