Champions League

PSG, Tuchel: “Spero che Cavani segni. Ancelotti? Per me un modello”

Nella sala stampa del Parco dei Principi di Parigi, Tomas Tuchel, tecnico del Paris Saint-Germain ha presentato la sfida di Champions League in programma domani sera contro il Napoli. Queste le parole dell’allenatore della squadra parigina: “Se Cavani può tornare a fare gol contro il Napoli? Sì, spero di sì. Dopo Lione forse era un po’ triste per la sostituzione. Poi non ha segnato nell’ultima gara ed è sempre così quando non si segna, ma è importante per noi. Forse ci sta pensando un po’ troppo, ma si sbloccherà, gliel’ho detto che lui lavora bene in entrambe le fasi e ha fiducia. Domani è una gara speciale per lui, spero che segnerà”.

Sullo stile d’attacco Tuchel non ha dubbi: “Molte cose sono cambiate nel nostro stile dopo Liverpool, perciò a volte è necessario perdere per migliorare, un ko può insegnare molto a volte. Nessuno ama perdere, ma per noi è stata un’esperienza importante a questo livello per migliorarci e l’abbiamo fatto. Ora abbiamo più intensità di gioco, pressing ben strutturato e più passaggi penetranti. Ora abbiamo tre settimane importanti, decisive, due volte col Napoli, poi Marsiglia, Lille e Monaco, tutte gare importanti e dobbiamo giocare al top”.

Sulla panchina del Napoli c’è Ancelotti, fonte d’ispirazione di Tuchel: “Innanzitutto come calciatore, era speciale. Un grande giocatore in un grande club, in una formazione straordinaria. Quindi è qualcosa di speciale, anche come tecnico del Milan. Una squadra fantastica con un gioco fluido. La squadra era offensiva, ho preso ispirazioni dalle squadre di Ancelotti”.

Sulla presenza di Thiago Silva e sull’attacco stellare: “Mi conoscete un po’, è uno sforzo di squadra in questa competizione. Abbiamo calciatori straordinari, ma bisogna giocare di squadra perché siamo in un grande club, una grande città ma non abbiamo grande esperienza in Champions e non abbiamo l’abitudine di essere in semifinale o finale, perciò è difficile per noi la competizione. Perciò dobbiamo migliorare e giocare di squadra. Quei quattro in attacco sono super-importanti, ma sono felice dello sforzo di squadra e stiamo giocando da squadra, è necessario. Thiago non s’è allenato oggi, abbiamo un altro allenamento domattina, potrebbe fare un test ma i tempi sono davvero corti ed è difficile che giochi”.

Confermata la presenza in campo di Verratti: “Lo spero, Marco si è allenato oggi. E’ molto importante, ha avvertito un problema muscolare contro l’Amiens. Ma si è allenato, giocherà domani. E’ una gara speciale anche per lui, sento che gli piace molto Ancelotti. Tra loro c’è un buon rapporto, per Marco sarà una gara speciale. Gioca contro Ancelotti e contro una squadra italiana, credo che Verratti domani potrà fare la differenza”.

A Parigi arriva il Napoli che è primo nel girone: “Per noi e per loro è un match decisivo, anzi saranno due gare decisive. Poi ci ritroveremo e vedremo, tutti vogliono vincere queste gare. Il Napoli ha offerto una grande prestazione contro il Liverpool, gli azzurri lavorano come una vera squadra. Hanno giocato con un 4-4-2 con Allan e Hamsik in linea, ci sono molti calciatori che possono fare la differenza. Domani dovremo essere pronti, pazienti ma allo stesso tempo avere un gioco intenso. Il Napoli gioca insieme da più anni, da Sarri passando ad Ancelotti. La squadra ha dei propri automatismi, per questo domani sarà una grande sfida”.

Tuchel è pronto a superare un avversario difficile come il Napoli con diverse chiavi di letture: “Diverse, dobbiamo vincere ma in modo strutturato per fare un contro-pressing. Dobbiamo essere organizzati nelle fase difensive, il Napoli può attaccare con molti giocatori, perciò è difficile. Dobbiamo giocare al massimo, non c’è una sola chiave e servirà anche un po’ di fortuna”.

Nonostante una rosa inferiore, il Napoli ha stupito tutti: “Sì, il Napoli ha giocato meglio col Liverpool, ma noi abbiamo giocato meglio con la Stella Rossa, non è matematica, è calcio (ride, ndr). Dice che siamo favoriti, ma conta l’esperienza dei club per crescere e migliorarsi, noi non ne abbiamo molta, per questo è difficile. Non siamo favoriti per la Champions, per niente proprio, il raggruppamento è molto complicato. Poi non si può giocare con un solo elemento, il Napoli è una squadra davvero top, servirà la squadra, altrimenti non abbiamo alcuna possibilità”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio