Serie A

Roma, Petrachi: “Non siamo la succursale di nessuno, ho sempre voluto tenere Dzeko”

A margine della conferenza stampa di presentazione di Mkhitaryan, il direttore sportivo della Roma Gianluca Petrachi ha rilasciato queste dichiarazioni: “Per Smalling e Mkhitaryan era difficile impostare un certo tipo di discorso a 48 ore dalla fine del mercato. Nelle esperienze passate sono stati investiti soldi importanti per giocatori che conveniva prendere in prestito. In questo mercato dovevamo fare delle scelte. Per venire alla Roma lui ha rinunciato a dei soldi”.

La conferenza stampa di Petrachi

“Ci ho messo l’anima in questo mercato, ho messo tutto quello che avevo dentro con una logica calcistica. Ho provato a fare una piccola rivoluzione che era necessaria. Sono convinto di aver creato qualcosa su cui far rinascere l’entusiasmo e l’orgoglio romanista. Non so dire se la Roma sia una squadra da Champions, ma penso di aver creato una squadra tosta”.

“Abbiamo rinnovato i nostri fiori all’occhiello, dicevano che avremmo venduto Under e Zaniolo e noi li abbiamo invece rinnovati. Sto provando a creare un’amalgama, inserendo giocatori di spessore. Rimpianti in entrata non ne ho assolutamente. Tutto ciò che ho fatto è sempre stato sincronizzato con la società. Tutto è stato fatto con l’approvazione di Pallotta che mi ha sempre messo nelle possibilità di quello che nella mia testa era giusto fare”.

“Sono orgoglioso di aver tenuto fede alle promesse fatte il primo giorno, quando ho detto che la Roma non sarebbe stata succursale di nessuno. Questo è stato compreso da tutti. Tutti hanno capito che ha Roma non possono fare i “prepotenti”. Finché ci sarò spero che questa cosa si mantenga”.

Petrachi su Dzeko

“Ho sempre detto che avrei voluto tenere Dzeko e ho sempre sperato di tenerlo. Quello che è successo lo scorso anno ha pesato nel suo umore e gli ho fatto capire che il vento stava cambiando. Le lusinghe dell’Inter hanno messo in testa al giocatore delle cose che ho cercato di smontare giorno dopo giorno. Il prezzo posto all’Inter non è mai stato offerto. Sono felicissimo che lui abbia capito”.

Petrachi su Fonseca

“Deve portare avanti il proprio credo, una mentalità innovativa. Deve insistere senza perplessità, quando arriveranno i risultati i giocatori saranno i primi a convincersi che è il modo giusto. Forse ci sta mancando un po’ di equilibrio. Questo tipo di mentalità deve portare coraggio e risultati importanti. Ora servirà anche un briciolo di fortuna, ma confido nella forza di questa squadra che può fare il suo calcio in maniera coraggiosa”.

Petrachi su Schick

“A volte le cose funzione, altre volte meno. Schick ha enormi potenzialità, ma le aspettative hanno creato sogni nella testa dei tifosi e ci sta. I sogni poi li ha un po’ infranti e aveva necessità di fare un’esperienza diversa. Molto dipenderà dalla sua voglia e dalla passione che gli possono permettere di fare quello step in più. Vedremo a fine campionato cosa riuscirà a fare. Rimane un patrimonio della Roma, è un prestito con diritto di riscatto”.

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