Inter, Conte in conferenza stampa: “Lukaku? Abbiamo ancora 24 ore per decidere”

Alla vigilia della sfida di Champions League contro lo Slavia Praga, il tecnico dell’Inter Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa: “Iniziamo il nostro percorso in Champions dopo appena tre partite, sarà importante partire bene. Affronteremo una squadra che ha fatto bene nell’ultima stagione, che ha fisico, tecnica e intensità”.

La conferenza stampa di Conte

“Dovremo fare attenzione e avere rispetto, giocando la nostra partita con le idee che abbiamo preparato. Se ci sarà da battagliare dovremo farlo. Modulo? L’importante è l’intensità, la pressione. Non cambia se giochi a tre, a quattro o a cinque. L’importante è come ti prepari, come attacchi. Per noi è importante che tutti gli ingranaggi lavorino bene, altrimenti la macchina si inceppa”.

“Abbiamo ancora un allenamento e 24 ore a disposizione per fare le valutazioni del caso su Lukaku. Se dovesse giocare, sarà perché ha dato le necessarie garanzie. Biraghi? Quando è arrivato il ragazzo non era nella condizione fisica ottimale. Si sta allenando e ora ha raggiunto dei buoni livelli fisici. Mi preoccupa di più l’aspetto tattico. Ci vuole del tempo per entrare in certi meccanismi”.

“Mi sento più un allenatore da campionato che da Champions League? Si vive di luoghi comuni. Questa sarà la mia quarta partecipazione. Tutti si aspettano che quando io tocco qualcosa allora si vinca. Ma non è così facile. Questa competizione si affronta con una creatura già formata, cosa che gli altri hanno avuto modo di fare, mentre io ho sempre allenato creature appena nate. Questa è la risposta che mi sento di dare ai sapientoni”.

“Stiamo lavorando in maniera dura e per questo ringrazio club e calciatori. C’è grande disponibilità e voglia di essere coinvolti per costruire qualcosa d’importante. Non possiamo porci limiti, vedremo col tempo dove saremo e a cosa potremo ambire. Abbiamo bisogno di continuità. Non bisogna vivere una partita da otto e poi perdere l’altra. Così possiamo ambire a qualcosa di importante. Non si deve vivere sulle montagne russe”.