Serie A

Salernitana, Sousa in conferenza: “Dobbiamo dare piĆ¹ del 100%”

Paulo Sousa, allenatore della Salernitana ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di domani contro lo Spezia, valido per la 28a giornata di Serie A. Di seguito le sue dichiarazioni.

Verso Spezia – Salernitana: le parole in conferenza stampa di mister Sousa

Su come ha preparato, in settimana, la partita di domani con lo Spezia con gli assenti per le Nazionali: “Tutte le partite sono importanti, il nostro obiettivo ĆØ la salvezza e, fino a quando non sarĆ  matematica, dobbiamo dare piĆ¹ del 100%. Con i calciatori che sono rimasti qui a lavorare abbiamo raggiunto quasi tutti i traguardi che auspicavo, ho visto intensitĆ  e lavoro negli spazi corti. Solo Mazzocchi non ĆØ stato a disposizione a causa dell’infortunio. Abbiamo fatto un buon lavoro analitico, mentale, provando, dove abbiamo corretto alcune cose che non andavano bene. Sono soddisfatto, ho visto applicazione”.

Sull’utilizzo di Maggiore e Dia: “Possiamo giocare con una punta, con due o con tre. Dall’inizio o durante la partita, sto valutando tutto. Sto vedendo progressi in tutti i componenti del reparto offensivo, anche da parte di Bonazzoli. Abbiamo un attacco importante che va alimentato, a patto che si mettano a disposizione della squadra. C’ĆØ bisogno di tutti, e non ĆØ una frase fatta. Prima o durante saranno utilizzati. Dia ĆØ reduce comunque da un impegno con la Nazionale. Dico che per noi ĆØ importante e bello avere tanti calciatori in giro con le nazionali, ĆØ una bella fotografia per il club e sono tornati presto per mettersi a disposizione. Faccio a loro e al direttore sportivo i complimenti. Quanto a Maggiore, era reduce da un infortunio muscolare importante e vedo che sta crescendo. ƈ un giocatore intelligente, sta sempre piĆ¹ diventando partecipe. Per il presente e per il futuro ci darĆ  un contributo di livello, a breve vedremo il calciatore che tutti avete imparato a conoscere e ad apprezzare”.

Sullo Spezia: “E’ molto simile a noi, sotto tanti aspetti. Semplici ĆØ arrivato da poco come me. Sono preparati per vincere contro chiunque, e lo hanno dimostrato. Hanno la mentalitĆ  giusta per raggiungere l’impossibile e sono molto forti nelle transizioni offensive. Il blocco basso e le linee corte tolgono spazio all’avversario, i centrocampisti sono fisici e tecnici ed ĆØ una delle migliori squadre di A per recupero palla e capacitĆ  di trasformare l’azione da difensiva a propositiva. SarĆ  una partita equilibrata, difficile, tra due allenatori che sono subentrati da poco. La Salernitana vuole proseguire sul livello mostrato nelle gare precedenti, magari migliorando nel risultato. Le partite sono la nostra cartina al tornasole, credo che la direzione strategica creata sia quella giusta. Stiamo lavorando benissimo, ma rispettiamo tanto lo Spezia”.

Sulla difesa: “Lovato e Pirola perchĆØ hanno sempre dimostrato la volontĆ  di essere a disposizione per la squadra. Vogliono crescere, per loro stessi e per la Salernitana. Sta a me offrire loro le mie capacitĆ  per aiutarli nel percorso. Sono due giocatori che rappresenteranno il futuro del calcio italiano. hanno fisicitĆ  e capacitĆ  sia difensiva, sia a livello di impostazione di gioco e stanno migliorando anche sul piano della costruzione del gioco, per un difensore ĆØ la parte piĆ¹ difficile e stanno dando il massimo. Con Fazio preferisco andare con cautela, ha avuto diversi acciacchi nelle settimane precedenti e che si sta portando appresso ma come Troost Ekong, sarĆ  convocato. Sono forti fisicamente, intelligenti e tengono alla squadra. Daranno una mano, anche nella costruzione, perchĆØ sono abituati a un certo tipo di impostazione. Spero di trovare il momento giusto per dare spazio a tutti, che sia dall’inizio o nella ripresa”.

Sulle palle inattive: “Prima ho fatto zona mista con due marcatori a uomo. A volte abbiamo sofferto, ma i numeri sono stati positivi anche prima del mio avvento. Non ho avuto il tempo di cambiare questo sistema, i numeri sono stati buoni, secondo me continueranno a esserlo. Nella marcatura a uomo c’ĆØ sempre una relazione tra due persone, a mio avviso sui calci d’angolo e sulle punizioni a sfavore la palla ce l’hanno loro e parti da una situazione di svantaggio. Ho letto analisi un po’ negative sotto questo punto di vista, ma la mia filosofia ĆØ diversa: non ĆØ che se prendi due gol in questo modo vuol dire che ĆØ tutto sbagliato. Se trovi un attaccante forte, esperto, fisicamente forte e che fa una grossa giocata devi anche riconoscere che ĆØ stato bravo. Per il resto credo che siamo quasi sempre noi ad arrivare prima sulla palla. Ā Dividiamo la partita in organizzazione difensiva, quella offensiva, le transizioni quando guadagni palla e quando la perdi, piĆ¹ i calci piazzati. Stiamo lavorando su questi per migliorarci. A volte devo fare dei cambi per modificare la strategia ed ĆØ normale che se tolgo uno fisicamente piĆ¹ forte a favore di uno piĆ¹ tecnico ĆØ evidente che perderĆ² qualcosa nelle marcature sulle palle inattive”.

Sulla possibilitĆ  che la gara di stasera possa condizionare la partita di domani: “Non dovrebbe condizionarci. Io devo essere concentrato solo sui miei giocatori e le mie decisioni strategiche, a livello di idee e dinamiche di gioco, oltre che di pianificazione settimanale. Se i risultati delle dirette concorrenti ci aiutano ĆØ meglio. Dobbiamo concentrarci e raggiungere il massimo. Se i risultati degli avversari ci aiutano ĆØ meglio ma inizialmente dipende tutto da noi. Vogliamo vincere ogni partita, sia in casa che in trasferta”.

Sulla partita che deve fare la Salernitana: “Mi aspetto una squadra corta, che pressi a tutto campo nel blocco alto e nel blocco basso. Stiamo crescendo, non voglio una Salernitana speculativa ma propositiva. Gli avversari ci faranno trovare difficoltĆ  ed ĆØ in quel momento che non potremo sbagliare le letture. Ci saranno molti duelli individuali, lo Spezia difende molto bene con distanze corte tra i vari reparti. Fanno un gran lavoro fisico, e sono capaci di intercettare tanti palloni. Occorre capacitĆ  di decidere in poco tempo, se perdiamo palla ti contrattaccano subito e diventa tutto piĆ¹ complicato. Creando triangoli e rombi riusciremo a far uscire i loro calciatori e sfruttare ampiezza e profonditĆ . Credo che questa possa essere una delle chiavi per arrivare alla vittoria”.

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