Serie A

Salernitana, Sousa: “Vogliamo portare la squadra ad un livello alto”

Conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico della Salernitana Paulo Sousa che, in settimana, ha sostituito l’esonerato Davide Nicola. Di seguito le parole: “Ringrazio il presidente e il direttore sportivo, vogliono portare la Salernitana ad un livello alto e sono felicissimo di poterli aiutare”.

Salernitana, Sousa in conferenza stampa di presentazione: “Avevo offerte da club internazionali”

Il Modulo: “Lavoro sui concetti, più che sui sistemi di gioco. Tutte le idee sono vincenti e io ho le mie. Mi piace avere una squadra corta, intensa, soprattutto sul punto di vista mentale perché le decisioni passano dalla testa. Deve avere la capacità di recuperare subito la palla, controllare il gioco ed il pallone. La mia Salernitana deve controllare il gioco, ricercare la fase di possesso. In questo momento sarà difficile soprattutto contro un avversario come la Lazio. Il passato recente va messo da parte. Dobbiamo continuare sulla strada della ricerca della profondità e della triangolazione. Per me la Salernitana è una delle migliori rose del campionato a livello offensivo. In una partita ci sono diversi momenti di gioco, proponendoci e garantendo movimento continuo ci possiamo togliere le nostre soddisfazioni. Sappiamo che le prime settimane potranno dar luogo ad errori. Ho percepito la voglia della squadra di migliorare nell’inizio della costruzione. E’ obbligatorio alimentare i nostri attaccanti. Il modulo è relativo. So che la rosa è stata costruita per una linea a cinque, cercherò di non disperdere le cose buone che sono state fatte”.

In conferenza stampa di presentazione il nuovo allenatore della Salernitan Sousa parla anche di Ochoa e Sepe: “Ho parlato con entrambi.  Hanno caratteristiche diverse, in questo momento vedrò il lavoro durante la settimana e sulla base della strategia della partita. Nelle prime partite non c’è un titolare. E’ chiaro che c’è in rosa un calciatore come Ochoa che voglia dare il suo contributo. Si è messo a disposizione del mister e della squadra, vedo che stimola i giovani ed è un esempio. Ha l’esperienza giusta”.

La condizione fisica: Dobbiamo allenare diversi componenti, sono già stato in Italia, conosco la metodologia dei miei colleghi. Ho studiato in questa settimana per capire meglio questa squadra, i numeri, gli infortuni. Ho cercato di essere il più equilibrato possibile, so cosa posso chiedere dopo appena 4 giorni di lavoro. Ho cercato di trasmettere 2-3 concetti. Dobbiamo raggiungere la salvezza il più rapidamente possibile, proprio per questo l’io va messo da parte a favore del noi. Abbiamo tanti infortunati per questo qualche giocatore si dovrà mettere a disposizione in ruoli insoliti rispetto alle caratteristiche. Posso dirvi che ho dato 2-3 spunti strategici che prescindono dal match di domani, sono le linee guida da seguire se vogliamo rappresentare al meglio la nostra gente. Voglio vedere corsa, aggressività. La Salernitana deve arrivare all’obiettivo attraverso una precisa idea di calcio”.

Su un arrivo dal mercato degli svincolati: “La società è preparata a un eventuale ingaggio di uno svincolato, aspettiamo i rientri e valuteremo“.

Sulle altre proposte: “Mi ha contattato lo Spezia. Avevo altre proposte da club internazionali con prospettive di giocare le coppe l’anno prossimo ma ho preferito accettare Salerno”.

Sui giovani in rosa: “In tanti hanno potenziale, per me non c’è differenza tra giocatore giovane o più esperto. “In certi momenti sono i veterani a dover trasmettere qualcosa, ma se uno è pronto va in campo a prescindere dall’età. Ho ragazzi che saranno fortissimi in prospettiva futura, ne sono certo. Il progetto del presidente e del direttore sportivo mi ha convinto perché vedo una rosa con potenzialità. Il futuro è adesso, li aiuteremo insieme alla nostra città”.

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