Serie A

Milan, Pioli: “Non è un buon momento, la classifica è quella che è”

Alla vigilia della sfida casalinga contro la SPAL, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha rilasciato queste dichiarazioni in conferenza stampa: “Il nostro non è un buon momento, ma abbiamo l’occasione per migliorare la nostra classifica e dimostrare di essere migliori di quanto visto in campo domenica scorsa. Bisogna far qualcosa di diverso per portare risultati. La classifica è quella che è, mancano 29 partite e c’è tutto il tempo per farlo”.

La conferenza di Pioli alla vigilia di Milan – SPAL

“Se oggi recuperiamo Bonaventura abbiamo tutti a disposizione, tranne Rodriguez e Caldara. Credo cambierò qualcosa, per avere una squadra brillante dal punto di vista fisico e mentale. Piatek o Leao? Sono centravanti con caratteristiche diverse, possono anche giocare insieme e non è utopia. Kris sta bene e ha voglia di fare, da Rafael mi aspettavo di più domenica”.

“A Roma non ho visto una squadra impaurita, ho visto una squadra che ha fatto errori, ma non è stata inferiore all’avversario. Se qualcuno ha qualche timore, deve lasciarlo alle spalle. Dobbiamo dare più soluzioni di passaggio, bisogna muoversi di più. Giocare bene significa avere più vantaggi, ma se c’è una caratteristiche che deve avere domani è lo spirito”.

Pioli su Suso

“Non ho dubbi che Suso sia un grande giocatore con grande qualità, non vanno fatte ricadere le responsabilità solo su di lui. Sto vicino ai giocatori e cerco di migliorarli, dobbiamo diventare squadra. Se i giocatori mi abbracciano o non mi abbracciano non mi importa niente, basta che vinciamo la partita. Voglio gente positiva, orgogliosa e arrabbiata, una squadra battagliera con lo spirito giusto. Questo è il momento della determinazione”.

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