Serie A

Milan, Pioli in conferenza: “Con la Roma scontro che vale doppio”

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di domani sera contro la Roma, valido per la 32esima giornata di Serie A. Di seguito le sue parole.

Milan, le parole in conferenza stampa di Pioli, in vista del match contro la Roma

Sulla partita con la Roma: “Sarà uno scontro che verrà doppio. Dobbiamo affrontarla con determinazione perché è una partita importante. Vale tanto, sicuramente. Le partite alla fine del campionato sono sempre meno. In queste sette partite abbiamo tre scontri diretti. Il nostro obiettivo rimane il quarto posto”.

Su Giroud: “Sta bene, ha avuto necessità di riposo e scarico per le tante contusioni che ha preso sul tendine e sul polpaccio. E’ pronto per giocare”.

Sulla partita con la Roma: “Sappiamo bene le loro caratteristiche. Dobbiamo concentrarci sulla gara di domani. E fare attenzione sulle palle inattive perché il 40% dei gol segnati dalla Roma arrivano da quelle situazioni. E’ Una squadra che in casa nelle ultime 7 partite non ha subito gol. Nella fase offensiva, ha giocatori di qualità che possono trovare la giocate la qualità in qualsiasi momento. Dobbiamo cercare di provare a controllare la partita. La Roma è una squadra forte, dove Mourinho è un grande allenatore, che ha creato un’intensità di gioco di alti livello. L’ambiente a Roma è importante, dal punto di vista del pubblico. Noi dobbiamo cercare di giocare bene, cercare di vincere ogni singola partita”.

Sulle sensazioni per questo finale di stagione: “C’è la sensazione che la squadra stia bene e che abbia voglia di fare un grande finale di stagione. Vogliamo essere protagonisti e abbiamo le qualità per esserlo, ma pensando una partita alla volta, altrimenti perdiamo energie”.

Su Ibrahimovic: “Sta un pochettino meglio, ma ancora non gli abbiamo fatto una diagnosi. Saranno out anche Pobega e Florenzi che ha la febbre”.

Sui tempi di recupero di Pobega: “Il dolore ce l’ha ancora, ma sta diminuendo e sta lavorando non ancora sul campo. Settimana prossima forse tornerà sul campo, speriamo che non sia lungo perché sta crescendo tanto. Può diventare un centrocampista completo”.

Su Leao: “I miei giocatori son tutti miei figli, dalla mattina alla sera, anche quando sono a casa penso a loro. Parlo con loro quotidianamente, sia di calcio che su altre situazioni: sono sì fortunati, ma hanno le problematiche dei ragazzi di 20 anni. Rafa è il giocatore che è stato di più nel mio ufficio negli ultimi anni, quindi c’è il legame più forte”.

Sul Milan: “Mi piace che la mia squadra vada in campo con idee chiare e spirito forte”.

Sugli obiettivi di classifica: “Non dobbiamo pensare alla classifica, è importante pensare di vincere domani”.

Su Bennacer: “La sua posizione dipende dagli atteggiamenti della squadra avversaria: se viene marcato da un centrocampista può alzarsi, da un difensore può abbassarsi. Noi abbiamo le nostre posizioni, poi sono gli avversari che determinano gli spazi da attaccare”.

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