Serie A

Milan, Gattuso: “Sono certo che qualcuno arriverà: servono calciatori funzionali”

Dopo le dichiarazioni rilasciate a Milan TV, Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa al fianco di Massimiliano Mirabelli: Il girone di ritorno è il passato, bisogna guardare al futuro. Abbiamo cambiato poco, sono certo che qualcuno arriverà, ma penso che dovremo ripartire con l’entusiasmo. Gli alibi e i problemi si mettono da parte, siamo qui per sudare e lavorare credendo in ciò che si fa”.

Dobbiamo guardare avanti e preparare la stagione nel miglior modo possibile. La base è importante, per rafforzare questa squadra sia Fassone che Mirabelli sanno i giocatori che mi piacciono. Spero che arrivi qualcuno perché penso ce ne sia bisogno“.

Ci vuole un’alternativa all’attaccante esterno, una mezzala con le caratteristiche di Kessiè, poi abbiamo 4 centravanti… Vediamo il mercato cosa dirà, se non partirà nessun attaccante non compreremo nessuno lì e penseremo solo agli altri due ruoli”.

Serve gente funzionale che garantisca un miglioramento a questa rosa, prendere tanto per prendere non ha senso. Servono caratteristiche sia tecniche che umane. Obiettivi? Vedremo dove arriveremo, è facile fare proclami… Sbagliamo il meno possibile, vediamo che mercato si farà e poi vedremo”.

Le parole di Gattuso in conferenza stampa

Dico sempre la verità, non sono stati 50 giorni facili per come sono fatto e posso garantire che ho vissuto di peggio anche in club non come il Milan. Un po’ ci sono abituato. Ma sono convinto che si può solo migliorare. Ho sentito di giocatori che vogliono andar via, ma da me non è venuto nessuno“.

“Questa è una società storica, forse chi ci rappresenta oggi ha avuto tanti problemi ma a livello economico non ci ha fatto mai mancare nulla. Dobbiamo onorare questo club e fare di tutto per farla funzionare al meglio. Ce la metterò tutta, mi sento il primo tifoso, allenatore e capo-ultrà: per me è un onore allenare il Milan”.

Spero che Bacca arrivi con la voglia di sudare e non con la testa di dover andar via. Se deve restare qui, dovrà farlo come dico io e non lui. In questo momento so Cutrone cosa può darmi, Andrè Silva lo voglio più sveglio perché è passato un anno ed è un buon giocatore ma non basta”.

Halilovic? Lo vedo mezzala, tanti fantasisti ai Mondiali stanno giocando lì… Lo immagino in quel ruolo con caratteristiche di inserimento e qualità, se si mette a posto può fare bene. Kalinic? Ci ho parlato, è un ragazzo sensibile che non porta rancore e si sa comportare. Ha sbagliato solo a non essere stato onesto col suo ct”.

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