Serie A

Atalanta, Gasperini: “Dubbi Muriel e Zapata. Juventus senza CR7? Magari ce lo prestano”

Sabato pomeriggio alle 15:00 l’Atalanta sarà impegnata, nelle mura amiche, contro la Juventus di Sarri. Una delicatissima sfida, alla quale il tecnico Gian Piero Gasperini sta lavorando e studiando da giorni. Intervenuto nella consueta conferenza stampa, così ha parlato il mister nerazzurro alla vigilia del match.

Conferenza Gasperini: Muriel resta incerto

“Abbiamo alzato il livello, ma anche la Juve si è rinforzata. Forse è ancora più forte, ha messo giocatori a centrocampo. Non va confusa la diversità, però abbiamo fatto un passo avanti”.

Tutti recuperati?

“Abbiamo una certa predisposizione a fare gol. La conta è presto fatta, dalle nazionali sono tornati tutti bene forse chi ha giocato di più è stato Kjaer. Abbiamo fatto un buon lavoro con chi è rimasto, ma le nazionali sono un peso per tutti. Non è una situazione che amiamo, però quando si riparte c’è sempre un po’ di incertezza. Le certezze? Ilicic e Malinovskyi sono fuori, per Muriel e Zapata vedremo oggi”.

Conferenza Gasperini

Parere personale sull’assenza di Ronaldo?

“Magari ce lo prestano a noi (ride). Dove cadi, cadi bene. Vediamo domani. Per la Juventus parlano i numeri e i risultati, per noi è paragonabile alla sfida con il City, troveremo le stesse difficoltà. È una partita di per sé molto difficile.

Noi vogliamo fare bella figura, abbiamo perso qualche giocatore e qualche punto ma è una partita che si commenta da sola. C’è un po’ troppa fiducia, dobbiamo stare attenti. La Juve è una squadra forte. Dobbiamo essere pronti, è un’altra partita e giochiamo contro una squadra forte. Dobbiamo andare oltre ai nostri valori”.

Quali sono le reali condizioni di Muriel?

“Il pubblico farà la sua parte. La cosa più importante sarà l’atteggiamento della squadra. Su Muriel c’è l’incertezza che dicevo prima, non mi è sembrato in buonissime condizioni. Ma deve recuperare, non ha giocato molto. Valuteremo oggi pomeriggio”.

Conferenza Gasperini

Muriel e Zapata?

“Se saranno in grado di giocare verranno convocati, sennò no. Il primo punto da risolvere è questo. Non abbiamo tanti margini”.

Come sta realmente Zapata?

“Zapata ha lavorato bene, lui ha ancora qualche timore. Deve essere molto convinto, non devi avere troppi pensieri. Meglio un asino sano che un cavallo zoppo. L’asino non è Muriel (ride), ma quel detto lì vale”.

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