Serie A

Juventus, Allegri: “Il prossimo anno dovremo essere competitivi. Giuntoli? Sceglie la società”

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa, per presentare il match di domani contro l’Atalanta, valido per la 34esima giornata di Serie A. Di seguito le sue parole.

Juventus, le parole in conferenza stampa di Allegri alla vigilia del match contro l’Atalanta

“Mancano 5 partite, tra oggi e domani ci sono scontri diretti e domani sera ne apremo di più per quanto riguarda la quota Champions”.

Sui convocati della Juventus in Mondiale Under 20: “Resta un privilegio per il club. Soulé ha trovato un accordo; partirà dopo la partita di Cremona, mentre Iling rimarrà qui con noi. Miretti non c’è nessuna richiesta”.

Sull’attacco: “Non ho ancora deciso niente, per l’attacco. E’ rientrato Kean dopo un mese di inattività. Milik e Vlahovic stanno bene. Abbiamo una partita ogni 4 giorni, comunque chi va in campo dall’inizio e chi entra sono sempre determinanti“.

Sull’Atalanta: “Affrontiamo l’Atalanta che viene da tre vittorie, in casa è una squadra, forte perché ha fisicità, in questo momento è anche in ascesa, anche loro sono in lotta per entrare in Champions. Tra oggi e domani, con gli scontri diretti, domani sera ne sapremo di più”.

Su Giuntoli: Il 5 giugno , la società deciderà cosa fare sulle scelte di tutto a 360 gradi. E’ inutile stare a parlare di quello che può arrivare, la scelta del direttore sportivo non è cosa mia, è una scelta della società. Quando poi lo avranno scelto me lo comunicheranno”.

Sul Napoli: “Ha dimostrato di essere la più forte. Tutte le stagione non sono uguali. Il Napoli ha stra meritato questo scudetto, nei numeri in tutto quello che ha fatto. Tutte le stagioni sono diverse. C’è da farli i complimenti”.

Su Pogba: “Ha fatto 20 minuti buoni nell’ultima partita. E’ un giocatore diverso. Per lui questa stagione è maledetta, perché dalla non operazione, all’operazione dopo, a tutte le situazioni, siamo arrivati a 30 giorni alla fine, devo sfruttarlo nel migliore dei modi possibile. L’obiettivo è di entrare nelle prime quattro e cercare di entrare in finale di Europa League. Gli obiettivi personale non contano ma solo quelli della squadra. I ragazzi devono essere tutti a disposizione”.

Su cosa ha in più la Juventus rispetto alle altre: “Noi stiamo cercando di fare punti che servono per arrivare nelle prime quattro. Ci sono degli scontri diretti che possono condizionare il numero finale per arrivare in Champions. Già oggi capiremo se la quota sarà di 72 o 73. Con 73 è sicuro. Con 72 ci sono ottime possibilità ma dipenderà dai risultati di oggi”.

Sulla festa del Napoli: “La squadra è sempre punta nell’orgoglio. Perché quando sei alla Juventus, è normale che l’anno prossimo deve comunque tornare ad essere competitiva, e tornare a lottare per il campionato. Su questo non c’è nessun dubbio, ripeto vanno fatti i complimenti.

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