Serie A

Chievo Verona, il comunicato del club sulla richiesta della Procura FIGC

Richiesta pesante quella del Tribunale Federale nei confronti del Chievo Verona. Richiesta dalla Procura della FIGC ben 15 punti di penalizzazione e quindi la retrocessione in Serie B dei veneti, insieme a 36 mesi di inibizione per il presidente Campedelli per delle mosse di mercato sospette. Il club clivense ha risposto a questa richiesta, con un comunicato apparso sul sito ufficiale.

Il comunicato del club clivense

Il ChievoVerona comunica di avere oggi discusso la propria difesa presso il Tribunale Federale nell’ambito del dibattimento relativo al deferimento per Presunte Plusvalenze fittizie. Il ChievoVerona ha ribadito di avere sempre agito nel rispetto della legalità e delle norme federali ed ha respinto ogni accusa. Fra le argomentazioni portate dal ChievoVerona si segnala la produzione di un Parere dei professori Angelo Provasoli e Pietro Mazzola dove viene rilevato – fra gli altri – un errore effettuato dai Consulenti della Procura Federale di euro 29,2 milioni su un totale di circa euro 32 milioni in uno dei calcoli relativi alla presunta sovrastima. Il ChievoVerona comunica che procederà in ogni sede competente per il riconoscimento degli ingenti danni derivanti da questa grossolana ed errata valutazione da Parte della Procura Federale che ha ingiustamente screditato la reputazione della Società”.

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