Fiorentina, Commisso: “Stadio? Troppa burocrazia. Non aspetto dieci anni per farlo”
Commisso sullo Stadio Fiorentina, con il neo presidente della squadra Viola che si è lamentato dalla troppa e lunga burocrazia italiana.
Commisso – Stadio Fiorentina, le parole del presidente della squadra viola
Ai microfoni di Associated Press, il presidente della squadra gigliata, ha toccato diversi temi tra cui il nuovo Stadio. Commisso si è lamentato della troppa burocrazia, che frena il percorso per la creazione del nuovo impianto dei viola:
“C’è troppa burocrazia, troppi livelli governativi che devono decidere. Tutto questo sta rovinando l’Italia. La burocrazia sta uccidendo gli investimenti. Dobbiamo farlo il prima possibile. Prima di tutto a causa della mia età . Secondo: non aspetterà dieci anni per costruire il nuovo stadio. L’ho già detto: se il prezzo non è giusto e i tempi non sono corretti, non voglio farlo. Ho parlato di due più due: due per il centro sportivo che faremo e altri due per lo stadio”.
Commisso: “Sono molto felice a Firenze”
Tanta la voglia di Commisso di regalare un nuovo stadio alla Fiorentina:
“Per quanto riguarda il centro sportivo, per la prima volta la Fiorentina avrà qualcosa di proprietà . ​Mi carico delle conseguenze dello stadio. Per sempre, fino a quando resterò in vita. La mia famiglia deciderà se restare o no. Io resterò per sempre, ho già preso questa decisione, non farò nessun altro investimento in Italia, nessun’altra squadra. Mia moglie mi ha detto: ‘Se dobbiamo comprare qualcosa, compriamola a Firenze’. Sono molto felice a Firenze.”