Serie A

Fiorentina, Commisso: “Ribery seguito da tutti. Presto il Centro Sportivo”

Rocco Commisso ha rilasciato un lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: tanti i punti toccati dal neo presidente della Fiorentina.

Commisso alla Gazzetta: le parole del presidente

Per costruire la squadra che ho in mente ho bisogno di tempo. Di sicuro voglio un risultato migliore rispetto a quello ottenuto dalla Fiorentina nell’ultimo campionato. Ma certo non posso parlare di Champions” ha dichiarato Commisso alla Gazzetta che ha poi parlato di Chiesa: “Non si può dirlo ora. Devo tutelare l’investimento, non posso premettermi che se ne vada a parametro zero”.

Commisso su Chiesa ha le idee chiare. Per il presidente il giovane attaccante può essere una nuova bandiera. Quindi se il migliore decide di andare non è un buon segnale per nessuno. Il patron italo-americano ricorda come Batistuta sia rimasto dieci anni in maglia viola e spero che lo stesso sia per Chiesa, per il quale Commisso ha dichiarato: “Detto questo nessuno ci ha presentato un’offerta per Chiesa”.

Commisso alla Gazzetta: tra mercato e Juventus

Sul mercato viola: “Pedro non l’ho mai visto in azione. Ribery? L’altro giorno in allenamento ha preso da parte Vlahovic per spiegargli alcune cose. Tutti seguono Franck perché la sua carriera parla per lui. Per Ribery, come per Boateng, è stata decisiva la moglie, ho pranzato sia con lei che con Melissa Satta. E anche io sono qui grazie a mia moglie Caterina, mentre valutavo le varie opzioni mi ha detto: “Scegli almeno una bella città”. Meglio di Firenze era impossibile”.

Commisso che ha parlato anche dei rivali della Juventus: “Prima o poi una partita la dovremo vincere…” e spiega che i ragazzi dovranno lavorare bene durante la pausa, in un clima sereno, anche Montella e che lui deve essere di supporto, non mettere loro pressione. Tornerò per la gara contro i bianconeri ma se andrà ancora male le prossime partite le guarderò in tv…

Commisso – Gazzetta: le parole del presidente sul centro sportivo

Circa il nuovo stadio il presidente viola non vuole aspettare molto, mentre passi in avanti verranno fatti per il centro sportivo. Pronta l’acquisizione del terreno per il nuovo campo di allenamento. Circa l’obiettivo di riportare le famiglie allo stadio: “Senza mancare di rispetto ho visto esplodere a Marassi petardi simili a bombe. I napoletani al Franchi accendevano fuochi e fumogeni che negli Usa non sarebbero mai entrati in un impianto sportivo“.

Parole anche su Mediacom sponsor della Fiorentina: “Essere fuori dal Nasdaq mi ha permesso di comprare la Fiorentina in tempi rapidi. Mentre di solito passa del tempo tra un’operazione e l’altra, ho fatto signing e closing lo stesso giorno senza il consueto controllo dei conti per evitare che arrivasse qualche altro acquirente ma soprattutto per poter lavorare da giugno sul progetto“.

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