Serie A

Juventus, Chiellini: “lI bianconero ti entra dentro, sei sotto pressione continua”

Dopo l’uscita del libro che tanto ha fatto discutere, Giorgio Chiellini torna a parlare al Corriere dello Sport. Il capitano bianconero ha fatto una carrellata sui suoi 15 anni alla Juventus, analizzando gli allenatori, gli avversari e la tanto discussa ripartenza della Serie A tra 10 giorni.

Chiellini sulla Juventus

“15 anni? Sono tanti, ti entrano dentro, sicuramente mi considero fortunato per averli fatti, ma allo stesso tempo mi rendo conto che non è così semplice. La Juventus ti impegna, le pressioni son continue, in questi quindici anni ho vissuto in paradiso, all’inferno, di nuovo in paradiso…”.

Sugli allenatori: “Per Conte si è trattato di un inizio da zero, siamo partiti da una base molto bassa e probabilmente abbiamo costruito le fondamenta della casa. Antonio è una persona che, come ho scritto, ti fa entrare in un’altra connessione: ti dà tanto e pretende tanto. A volte ti esaspera, ma con lui fino alla morte. Secondo me ha creato proprio quella compattezza che è stata una base importante per la Juve.

Max è un esteta. E’ molto brillante, più leggero, nei cinque anni è cresciuto in modo esponenziale, sa abbassare e alzare i toni. Ha una sensibilità che pochi hanno e che non ho riscontrato in molte persone, e non parlo solo di allenatori. Negli anni mi ha conquistato e stregato. Sarri è molto più meticoloso, quindi più simile a Conte che non ad Allegri, ma con principi e sistemi differenti. Si basa tanto sui numeri, è un amante del gioco, del possesso palla. Lui è un utopista ed è il primo ad ammetterlo, un eterno insoddisfatto, insegue la perfezione”. 

Sulla Champions: “Meglio arrivare in finale e perderla che fermarsi prima. Io ci sono uscito agli ottavi e nel girone e ti assicuro che è poco divertente”. 

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