Champions League

Champions League: Lazio-Zenit 3-1, successo biancoceleste all’Olimpico

La squadra di Simone Inzaghi supera la compagine russa grazie a Immobile (doppietta) e Parolo. Di Dzyuba il gol della bandiera dei russi

Per la quarta giornata del gruppo F di Champions League scendono in campo Lazio e Zenit. In difesa c’è Hoedt, in mezzo al campo Parolo. Sulla sinistra Marusic e Fares. Davanti la coppia Correa-Immobile.

In difesa nello Zenit gioca Santos. In attacco Dzyuba di cui si è parlato anche nei giorni scorsi per un episodio che ha suscitato tante polemiche in Russia.

La Lazio è seconda nel gruppo F di Champions League con 5 punti dopo 3 partite. Lo Zenit, invece, è ultimo a quota 1.

La gara d’andata, disputatasi lo scorso 4 novembre a San Pietroburgo, ha visto la Lazio strappare un punto nel finale grazie alla rete di Felipe Caicedo.

Sono 5 le sfide tra la Lazio e le formazioni russe: il bilancio parla di una vittoria biancoceleste e 4 pareggi. ll direttore di gara è l’inglese Michael Oliver.

Lazio-Zenit: primo tempo

Passano solo tre minuti dal fischio di Oliver e la Lazio trova subito il gol del vantaggio: Immobile dal limite si gira e scarica una botta imprendibile sotto la traversa. LAZIO-ZENIT 1-0, GOL DI IMMOBILE.

Ciro Immobile ha preso parte ad almeno un gol in tutte le 10 partite giocate all’Olimpico in coppe europee da quando veste la maglia della Lazio.

Inoltre è il quarto giocatore italiano a segnare contro lo Zenit in Champions League dopo Del Piero, El Shaarawy e Giulio Donati.

Al 7′ prova a rispondere lo Zenit con Malcom, ma la sua conclusione risulta debole e centrale. Due minuti dopo si fa vedere Parolo di testa per la Lazio: rimpallo con Zhirkov e angolo.

Al 10′ altro tentativo di Acerbi, ma Kerzhakov allontana. Sei minuti dopo Lazio ancora pericolosa con Correa che prova a calciare di punta a pochi metri da Kerzhakov ma viene in qualche modo contrastato dalla difesa dello Zenit.

Al 19′ ci prova Luis Alberto ma Kerzhakov si distende e respinge. Tre minuti dopo raddoppio della squadra di Simone Inzaghi con Parolo che da 25 metri batte ancora Kerzhakov. LAZIO-ZENIT 2-0, GOL DI PAROLO.

Primo gol in Champions League per Marco Parolo che non andava in rete all’Olimpico dallo scorso gennaio contro la Cremonese in Coppa Italia.

Al 25′ accorcia le distanze lo Zenit: Zyuba stoppa col petto e con un sinistro fulmina Reina. LAZIO-ZENIT 2-1, GOL DI DZYUBA.

Un minuto dopo occasione Zenit: Erokhin ha la palla del pareggio, ma calcia alto. Al 28′ Lazio vicina al terzo gol con Luis Alberto il quale si fa parare la conclusione da distanza ravvicinata.

Al 37′ primo cambio della partita per lo Zenit: fuori Douglas Santos dentro Sutormin. Due minuti dopo Parolo non inquadra la porta da buona posizione. Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo all’Olimpico: LAZIO-ZENIT 2-1.

Lazio-Zenit: secondo tempo

Zenit in avanti dopo l’intervallo con il colpo di testa di Erokhin, che però manda la palla alle stelle. Al 49′ Immobile, servito da Acerbi in area, non riesce a trovare il modo di calciare: palla a Kerzhakov.

Al 53′ tentativo di Lovren su calcio di punizione dai 20 metri: palla abbondantemente alta. Un minuto dopo calcio di rigore per la Lazio: fallo di Barrios su Immobile che calcia e batte Kerzhakov. LAZIO-ZENIT 3-1, GOL DI IMMOBILE.

Cambi per l’allenatore dello Zenit Semak: fuori Barrios, che ha rischiato il rosso nell’azione del rigore e dentro un attaccante in più come Driussi.

In campo anche Musaev al posto di Mostovoj per lo Zenit. Simone Inzaghi risponde con Akpa-Akpro al posto di Parolo.

Al 62′ Lazio vicina al poker con Correa che da pochi passi spedisce alto il pallone di testa. Si fa rivedere lo Zenit che ci prova di nuovo con Erokhin dalla distanza ma Reina fa suo il pallone.

Tutto facile, intanto, per il Borussia Dortmund che sta battendo per 3-0 il Bruges: in questo momento, tedeschi e biancocelesti diretti verso gli ottavi di finale.

Ci prova ancora una volta Malcom al 67′ ma il brasiliano calcia troppo centralmente: blocca Reina. Inzaghi cambia ancora, inserendo Cataldi per Lucas Leiva. In campo anche Fares per Lazzari con Marusic che passa a destra.

Al 74′ dentro anche Shamkin per Erokhin nello Zenit. Cambi finiti per Semak. Ultimo cambio anche nella Lazio: fuori Immobile e dentro Muriqi al suo posto.

Al 85′ Luis Alberto parte in contropiede e tocca in area per il kosovaro Muriqi che davanti a Kerzhakov viene fermato da un’uscita a valanga del portiere avversario.

Tre minuto dopo occasione improvvisa per Driussi dello Zenit, servito in area dal solito Dzyuba, il cui sinistro incrociato viene parato a terra da Reina. Dopo tre minuti di recupero finisce il match all’Olimpico: LAZIO BATTE ZENIT 3-1.

Lazio-Zenit San Pietroburgo: il tabellino

MARCATORI: 4′ Immobile (L), 23′ Parolo (L) 25′ Dzyuba (Z) 54′Immobile (L).

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (59′ Luiz Felipe), Hoedt, Acerbi; Lazzari (68′ Fares), Parolo (59′ Akpa Akpro), Leiva (68′ Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile (80′ Muriqi). A disposizione: Strakosha, Furlanetto, Luiz Felipe, Radu, Armini, Fares, Djavan Anderson, Akpa Akpro, Cataldi, Pereira, Caicedo, Muriqi. Allenatore: Simone Inzaghi.

ZENIT (3-5-2): Kerzhakov; Lovren, Rakitsky, Zhirkov (73′ Azmoun); Malcom, Kuzyaev, Barrios (58′ Driussi), Santos (34′ Sutormin), Mostovoy (58′ Musaev); Erokhin (73′ Shamkin), Dzyuba. A disposizione: Lunev, Vasyutin, Driussi, Azmoun, Shamkin, Prokhin, Sutormin, Musaev. Allenatore: Sergej Semak.

AMMONITI: Barrios (Z), 38′; Lovren (Z), 48′; Rakitsky (Z), 76′; Acerbi 89′ (L)

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