Calcio estero

UEFA, Ceferin: “Noi in prima linea contro il razzismo, i governi facciano altrettanto”

I casi di razzismo visti ieri sera in Bulgaria – Inghilterra hanno lasciato perplessi tanti massimi esponenti anche del mondo del calcio. Tra questi ha parlato il presidente UEFA Ceferin. Il numero uno della massima organizzazione europea ha voluto esortare la politica europea nel combattere il razzismo.

Ceferin sul razzismo: “La politica faccia come la Uefa”

Il presidente Uefa Ceferin è intervenuto dopo gli insulti razzisti verificatesi in Bulgaria – Inghilterra, match valido per le qualificazioni ad Euro 2020. In prima linea nel combattere il razzismo ha sentenziato così: “L’ascesa del nazionalismo in tutto il continente ha alimentato comportamenti inaccettabili”.

La politica del ‘no racismo’ non ha ancora portato i risultati sperati: “La Uefa ha fatto e sta facendo il possibile per far garantire massima serenità e pace. La Uefa è l’unico organo calcistico a squalificare un giocatore per 10 partite per condotta razzista: si tratta della punizione più severa in questo sport. Su questo è soprattutto la politica che deve fare di più”. 

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