Caressa juventino, il telecronista si difende: “Tornando indietro, la rifarei uguale”
Caressa juventino, è questa l’accusa rivolta al telecronista di Sky dopo il racconto della rimonta della Juventus contro l’Atletico Madrid. Una critica a cui il giornalista ha replicato in un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’.
Caressa juventino, le parole del telecronista
“La stagione del triplete ero interista. L’anno scorso, con la Roma in semifinale di Champions, giallorosso. E in una fase sono stato pure milanista. Non sono tifoso. A 16 anni, quando ho cominciato, seguivo la Lazio. Poi la Roma. Sono cresciuto alla scuola di Sandro Piccinini, e non erano radiocronache di parte”.
“La verità è che Juve-Atletico era importante per tutti: tifosi, Sky che investe sulla Champions, movimento, giornali, calcio italiano. Quando la partita inizia, la telecronaca è pura emozione. Un exploit clamoroso, che va raccontato. Tornando indietro, la rifarei uguale“.
“Mia moglie? Del calcio non gliene può fregare di meno. Ci ha riso sopra e ha twittato la mia battuta: chiedo scusa a mia moglie, ma questo CR7 fa innamorare. Per me è Cristiano. Questione di fonetica sul goal. Cristianooo Ronaldooo fa schifo. Ronaldooo per me era quello dell’Inter. Cristianooo funziona”.