Calciomercato: all’Inter Julián Álvarez al posto di Alexis Sánchez?

Il cileno sempre più al centro degli intrighi di calciomercato

Quando c’è di mezzo il calciomercato il suo nome è sempre presente, lo era tre settimane fa e lo è soprattutto oggi. Parliamo dell’attaccante dell’Inter Alexis Sánchez, prima accostato all’Olympique Marsiglia e ora al River Plate. Ma facciamo un po’ di chiarezza. Il cileno per gennaio o al massimo per giugno è dato quale sicuro partente, un po’ perché ha un ingaggio troppo elevato per le casse nerazzurre e un po’ perché è quasi sempre infortunato, solo che non si sa ancora bene dove potrebbe andare; prima si era parlato di un suo approdo all’Olympique Marsiglia, visto che sarebbe stato richiesto dall’ex commissario tecnico della sua Nazionale, Sampaoli, ma questa notizia sembra aver perso d’appeal fin da subito, dopo di un suo approdo al River Plate. In questo caso la questione si farebbe più interessante, perché maggiormente degna di nota, come riportato dai principali media nostrani e internazionali. Detto più semplicemente, Sánchez potrebbe vestire presto di biancorosso, più probabilmente a giugno e non a gennaio, e il suo posto potrebbe essere preso dal promettente Julián Álvarez, ma solo di fronte a un conguaglio in favore degli argentini di una somma vicina ai 20 milioni di euro. Un affare per l’Inter? Eccome, perché, senza offesa, ma El Niño Maravilla oggi è un “attaccante a metà”, nel senso che sa sì attaccare ma solo quando impiegato a partita in corso, meglio se nei minuti finali durante i quali può sprigionare tutto il suo estro. Un po’ poco per una squadra, la Beneamata, che per sognare in grande necessita di almeno 4 attaccanti integri, cosa che Sánchez non è ormai più. Ovviamente le colpe non sono tutte sue, ma di quel fisico possente dalla cintola in su e fragile dalla cintola in giù. Non stiamo dicendo nulla di nuovo quando affermiamo che le sue gambe sono ormai fragilissime; ecco dunque che il giovane Julián Álvarez può servire e non poco alla causa nerazzurra.

Smentite categoriche (almeno per ora)

Per ora il River Plate smentisce categoricamente la notizia appena uscita per cui Sánchez sostituirebbe Julián Álvarez a partire dalla prossima stagione. Parole di facciata quelle del club argentino indispensabili per far lievitare il prezzo del cartellino del suo giovane gioiellino dell’attacco? Probabile, anche se per ora non è dato sapere, certo è che qualcosa si sta comunque muovendo, perché se i principali giornali sportivi cartacei e quelli presenti su Internet, universo virtuale che negli ultimi anni permette a chiunque di fare qualsiasi cosa, come leggere un libro, guardare un video, o metterci alla prova con gli sport mentali, ne parlano da ormai 4 giorni a questa parte qualcosa di vero ci deve pure essere, almeno un contatto tra le parti. Prima di imbastire una trattativa vera e propria ovviamente ce ne passa, ma i primi passi Marotta li ha sicuramente già percorsi in direzione del bomber 21enne campione del Sud America nel 2021. Ora bisognerà capire – e ci vorranno settimane prima di poterlo fare – se la volontà di quest’ultimo sia o meno quella di restare ancora un altro anno in Argentina. Da quel momento in poi il River Plate potrà scoprire le sue carte ed elaborare una strategia che tenga conto degli interessi del club. La Milano nerazzurra intanto incrocia le dita.

Il nuovo Lautaro?

Julián Álvarez, qualora sbarcasse a Milano, potrebbe davvero divenire il nuovo Lautaro? Probabile, perché le movenze sono simili: come il Toro, la stellina del River Plate ama agire nei pressi dell’area di rigore muovendosi lungo tutto l’arco in modo da farsi dare il pallone e attaccare la profondità. Non solo: rispetto al collega più famoso è dotato di un ottimo piede che gli permette di segnare molti goal su punizione. All’Inter poter disporre di un altro cecchino oltre a Dimarco, Çalhanoğlu e Perišić non dispiacerebbe, soprattutto se il croato dovesse andarsene a fine stagione per tornare a giocare in Germania.

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