Calcio e tecnologia: Il Real Madrid punta sul metaverso

Da più di vent’anni abbiamo potuto vedere come il calcio spagnolo, al pari di quello inglese, sia all’avanguardia sotto diversi punti di vista.

A dettare la linea ci sono naturalmente club come il Barcellona di Joan Laporta e soprattutto il Real Madrid di Florentino Perez. In particolare quello che hanno realizzato Los Blancos durante gli ultimi anni è qualcosa in più di grandi risultati, da un punto di vista sportivo e di palmares. Il Real Madrid, proprio come alcuni dei più rinomati club di Premier League e di Bundesliga ha deciso di puntare su innovazione e tecnologia, sfruttando in particolare il discorso che riguarda il metaverso.

In Italia abbiamo visto come la Juventus di Andrea Agnelli abbia un occhio di riguarda verso la comunicazione pubblicitaria, che include oltre a brand di impatto anche dei format specifici come le serie tv sportive di genere antologiche, disponibili sulla piattaforma di streaming di Prime Video (Amazon). Tuttavia questo non è un upgrade epocale, dato che già il Manchester City di Pep Guardiola e tante altre realtà sportive sono sbarcate con un certo successo su questo genere di piattaforme. Il Real Madrid e il suo presidente Perez sono andati più avanti, puntando sul concetto di metaverso. Così come ha scritto El Economista l’obiettivo delle Merengues è lanciare una versione virtuale dell’impianto sportivo Santiago Bernabèu, stadio che è di proprietà della società del Real Madrid e che ospita la formazione spagnola dal 1947.

L’idea è quella di garantire oggi un genere di esperienza di tipo fisico ma nel contesto della realtà virtuale. Del resto lo sport e il calcio in particolare, al fine di attirare i più giovani, sta puntando molto sul concetto di eSport, gli sport elettronici molti amati da geek e da appassionati di tecnologia digitale odierna. Alla fine del 2022, data che coinciderà con la fine dei lavori di ristrutturazione, il Bernabèu diventerà una struttura polivalente: ospiterà, infatti, eventi sportivi ma, anche, eventi come concerti e fiere.

Tuttavia l’elemento innovativo e fondamentale è quello di attirare nuovi potenziali followers, al fine di avere più sponsor di qualità e un’entrata sicura derivata proprio dal discorso virtuale del metaverso. È stato calcolato che ci sarà un aumento di fatturato pari a 320 milioni di euro annui. Tutto questo va visto in prospettiva rispetto alla crisi economica e finanziaria che il calcio professionistico durante gli ultimi 24 mesi ha dovuto sostenere e affrontare. Ricordiamo prima di tutto che il campionato europeo vinto la scorsa estate dalla nazionale azzurra di Mancini, doveva essere disputato nel 2020 e questo ha portato a diverse problematiche, i cui strascichi ancora oggi si stanno vedendo sulla stagione in corso.

L’anno prossimo verrà disputato infine il primo campionato del mondo di calcio in un paese Arabo, che verrà disputato durante la stagione autunnale. Il mondo del calcio punta quindi sull’innovazione, dove il ruolo di brand e sponsor è sempre più determinante per sostenere una squadra di club di prima divisione. Stiamo vedendo come il concetto stesso di sponsor stia cambiando nel corso del tempo, già a partire dagli anni novanta, quando la presenza degli sponsor di maglia era meno invasiva.

Oggi vediamo invece come anche altri spazi, come lo sponsor di manica vengono ceduti a brand di assoluto prestigio commerciale come nel caso del Napoli di De Laurentiis il quale ha firmato un accordo con Jeff Bezos e Amazon. Tornando invece alla notizia del metaverso e del Real Madrid lo stadio Bernabèu presenterà una copertura automatica del tetto, sette ristoranti e due store officiali del club. L’avvento del metaverso ha attirato anche il mondo dello sport, essendo una tecnologia che permette di aprire le porte a infinite opportunità commerciali nel settore dell’intrattenimento come è avvenuto in passato con il gambling digitale dei casino online che ha investito molto nelle sponsorizzazioni di eventi sportivi nei campionati di calcio di massima divisione.