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Cagliari, presentato il nuovo allenatore Maran

Stamane il Cagliari ha annunciato ufficialmente il suo nuovo allenatore: Rolando Maran. Questa sera alle 16 si è tenuta la conferenza stampa del nuovo tecnico, accompagnato dal ds isolano Carli. blogcagliaricalio1920.net ha raccolto le prime dichiarazione dell’ex Chievo.

Prima delle parole del nuovo mister è intervenuto il ds: “Siamo contenti di presentarvi il mister, siamo strafelici. Oggi inizia la nuova stagione, anche se non abbiamo ancora avuto modo di parlare della questione tecnica. Sono convinto che rimarrà con noi a lungo e che farà un ottimo lavoro. Benvenuto Rolando!”. L’uomo mercato dei sardi ha voluto parlare anche del futuro dei giocatori in rosa: “Il nostro obiettivo è tenere i giocatori di prospettiva perchè vorremmo che diventassero il simbolo della nostra squadra. Non voglio dire quali sono gli obiettivi. Sicuramente dobbiamo mantenere la categoria ma questo non vuol dire non sognare. Con il mister ci siamo già confrontati in linea di massima, ma oggi é il primo giorno che siamo insieme. Sicuramente vogliamo tenere i giocatori di prospettiva e prendere qualche altro che possano aiutarci”.

Le parole di Maran

Ecco subito dopo le prime parole da allenatore rossoblu per il tecnico di Trento: “Buongiorno a tutti. Sono felice di essere qua, devo ringraziare il presidente e il direttore per avermi scelto. Era tanto che non mi emozionavo e lo sono davvero perchè so cosa significa allenare questa squadra, l’ho capito. Quello che ho respirato incontrando la dirigenza e venendo qua a giocare per tanti anni mi ha colpito davvero tanto. La visita di oggi ha confermato quanto già immaginavo. Se sono qua é perché ho voglia di mettermi a disposizione di questa squadra e questa società, sono qua per conquistarmi la fiducia di questa regione e di tutta la gente di quest’isola”. 

L’allenatore si è soffermato anche sulla sua idea di gioco: “Io sogno una squadra intorno a Barella perché é un giocatore di prospettiva. Io difensivista? È bello far parlare il campo, io so che gli addetti ai lavori sanno che ho un’altra mentalità. Poi io lavoro e solo così mi guadagno la stima. Venendo qui ho visto pezzi di storia del Cagliari, come Riva o Conti. Oggi ho conosciuto Conti e spero di conoscere presto Riva. Oggi sono solo contento di essere qui, era tanto che volevo venire.” Sul mercato invece si è così espresso, soprattutto ai giornalisti che chiedevano di Castro, negli scorsi giorni accostato ai sardi: “Castro non é un mio giocatore e mi viene difficile parlarne. Preferisco parlare dei giocatori che sono miei, come Pavoletti, Farias, Sau e che sono giocatori forti. Sicuramente dovremo migliorare la squadra ma sono convinto che abbiamo una buonissima base da cui partire.”

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