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PSG, Buffon: “Ho meritato le tre giornate. Potrei continuare ancora a Parigi”

Il portiere del Paris Saint-Germain è tornato a parlare dopo aver scontato la squalifica di tre giornate in Champions League. Gianluigi Buffon ai microfoni di Sky Sport 24 ha rilasciato importanti dichiarazioni ripartendo proprio da quell’espulsione con il Real Madrid sino alla Nazionale italiana.

“Finita la gara ho alzato un po’ troppo i toni. Però ci tengo a dire che nell’arena, quando veramente si pesa il comportamento di una persona, penso di essere stato veramente molto sportivo e mi sono preso all’epoca un’espulsione che ancora oggi mi domando il perché. Per il dopo sicuramente le tre giornate sono meritate. La Nazionale? La cosa buffa dell’Italia è che quando si è sparsa la voce che forse avrei continuato si è sbizzarrita la fantasia e il coraggio di tutti. Non faccio nomi”

Buffon sul PSG

“Potevo prendere in considerazione qualcosa di romantico tipo Parma, o magari il Genoa, che quando ero bimbo era la squadra per cui tifavo. Avrei potuto considerare la Lazio, perché i suoi tifosi mi hanno sempre trattato come un campione e un uomo da onorare. Però penso che la situazione migliore per me fosse quella di uscire dall’Italia e ampliare il mio mondo di conoscenze. Quest’anno ho l’opzione per il secondo, ci potrebbe essere l’opportunità per prolungare l’avventura a Parigi”.

Champions

“Ossessione non ha un’accezione positiva secondo me. Potrebbe essere un obiettivo, ma un obiettivo che mi regala degli stimoli e una vitalità incredibile. La Champions è un’opportunità che mi dà la vita e che mi continua a dare la mia classe. Se a 40 anni sono qui a giocare a questi livelli lo devo anche a me stesso. Se uno chiede se siamo favoriti dico no. Per arrivare a certi successi servono un percorso, un progetto, una società e una squadra che si conoscano da tempo. Il PSG in questo senso è una novità degli ultimi anni e necessita di tempo”.

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