Calcio estero

Bruce shock dopo l’esonero del Newcastle: “Mi chiamavano stupida testa di cavolo”

Ecco le parole di Steve Bruce, appena esonerato dal Newcastle, dopo aver raccolto appena 3 punti in 8 partite di Premier League

È arrivata la notizia ufficiale dell‘esonero di Steve Bruce sulla panchina del Newcastle, alla terza stagione con i Magpies. Il tecnico 60enne paga i soli 3 punti ottenuti nelle prime 8 giornate di Premier League, ed ha parlato del suo licenziamento.

Bruce shock: “Mi chiamavano stupida testa di cavolo”

Mentre si parla di un possibile arrivo di Rooney in panchina, in un intervista rilasciata al Telegraph, l’ex tecnico del Newcastle Steve Bruce si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, parlando delle difficoltà che ha avuto in questi anni con la panchina dei Magpies e della sua possibile fine come carriera da allenatore:

“Ho 60 anni, abbiamo una bella vita quindi, sì, probabilmente ho finito come manager. Almeno fino a quando non riceverò una telefonata da un presidente da qualche parte che mi chiede se posso dare loro una mano. Mai dire mai, l’ho imparato”.

Inoltre ha parlato di come si parlava di lui, affermando:

“Quando sono arrivato a Newcastle, pensavo di poter gestire tutto ciò che mi sarebbe piovuto addosso, ma è stato molto, molto difficile. Non essere mai voluto veramente, sentire che le persone volevano che fallissi, leggere le persone che dicevano costantemente che avrei fallito, che ero inutile, un grosso spreco di spazio, una stupida testa di cavolo tatticamente incapace o qualsiasi altra cosa.”

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