Serie A

Brescia: riparte con Lopez. Tocca a Balotelli portare i gol

Domenica arriva l‘Udinese e Mario Balotelli ritorna dalla squalifica. L’ultima volta che Balotelli aveva giocato con la maglia del Brescia c’era Eugenio Corini lungo la linea laterale a dargli indicazioni.

Due settimane dopo si ritrova a preparare la gara contro l‘Udinese con Diego Lopez come nuovo allenatore. Mentre la stagione di Mario Balotelli riprende alla ricerca di una nuova virata con la maglia del Brescia.

 

Mario Baotelli: tocca a lui portare i goal

In una stagione che ha regalato (finora) tre allenatori e tre esoneri (Corini-Grosso-Corini-Lopez), Balotelli va alla ricerca di un po’ di equilibrio e serenità. La squadra di Cellino si affiderà soprattutto a lui domenica pomeriggio per vincere una partita determinante in chiave salvezza.

Balotelli è il capocannoniere della squadra con 5 reti. Non segna dal 5 gennaio e può sembrare un’eternità. Eppure dal gol alla Lazio in poi ha giocato solo tutta la gara contro la Sampdoria (sconfitta per 5-1) e pochissimi minuti contro il Cagliari  prima di essere espulso. Dei 5 segnati hanno portato punti solo due.

Quello decisivo per la vittoria a Ferrara contro la Spal e quello di Parma buono per l’1-1 finale subito in rimonta.  Domenica mancherà Torregrossa, squalificato.

Al Rigamonti, che effetto farà Lopez sul pubblico di Brescia?

Sarà interessante anche vedere l’effetto Lopez sul pubblico di Brescia. Il cuore del tifo locale si è sempre schierato per Corini, con cori durante le partite (anche quando non andavano bene) e più riservatamente con attestati di vicinanza nei confronti del tecnico di Bagnolo Mella.

L’ultima volta che il Brescia ha giocato in casa è stato il 24 gennaio contro il Milan. Una gara bellissima da parte del gruppo di Corini, una gara persa che il Brescia avrebbe meritato almeno di pareggiare.

Nelle uniche due occasioni stagionali in cui l’impianto di casa ha visto un allenatore diverso da Eugenio è stato con Grosso quando il Brescia ha affrontato Torino e Atalanta. Due sconfitte pesanti (0-4 e 0-3) e indifferenza verso il tecnico. Chissà come  reagirà la piazza domenica.

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