Serie A

Inter, Branca: “Provai a prendere Messi ma era riconoscente al Barcellona”

Marco Branca molto spesso viene ricordato per i poco felici ultimi anni all’Inter. Il ds, però, è anche uno degli artefici del Triplete oltre che di molti acquisti che hanno contribuito ai successi del biscione. L’ex dirigente si è raccontato in un’intervista a Libero, ripercorrendo le tappe della sua carriera.

Branca sull’Inter

Andate a farvi un’analisi tecnica e caratteriale di quelli che abbiamo preso e che ci hanno portato al Triplete. Milito e Thiago Motta, scartato da Atletico, Barca, Portsmouth, dovevano far vedere che erano da grande squadra non solo da Genoa; Lucio era furibondo perché cacciato dal Bayern; Sneijder era stato scaricato dal Real. Eto’o era stato accantonato da Guardiola e poi è venuto da noi e ha fatto il secondo Triplete consecutivo. E Pandev? Già ci interessava portarlo a Milano il giugno successivo, ma poi a gennaio abbiamo colto l’occasione. È arrivato che era incazzato nero, alla Lazio era fuori rosa e non giocava da 7mesi: con noi è stato sempre in campo e decisivo”.

Su Messi: “Vero, ci siamo mossi con discrezione, ma Leo non ha voluto lasciare perché era molto riconoscente nei confronti di una società che lo ha preso da piccolo e ha creduto in lui così tanto da aiutarlo a superare anche quei problemi di salute che aveva. È la dimostrazione che in questi grandi affari l’aspetto economico non viene sempre al primo posto”.

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