Bologna, quale futuro per Orsolini? L’esterno poco impiegato finora

Nonostante le belle scoperte come Hickey e Theate, al Bologna non mancano le note negative, tra cui Riccardo Orsolini, il cui futuro appare incerto. L’esterno, penalizzato dal cambio di modulo del Bologna, non è affatto soddisfatto del poco minutaggio macinato fin qui, ed a gennaio potrebbe già cambiare squadra. Se già col vecchio 4 – 2 – 3  – 1, si alternava con Skov Olsen, con il passaggio al 3 – 4 – 1 – 2, tramontano le possibilità di vederlo giocare, se non per qualche breve spezzone di gara.

Bologna, quale futuro per Orsolini?

Mancino naturale, è un giocatore tecnico e veloce che, dopo gli esordi sulla fascia sinistra, si stabilizza come esterno offensivo lungo la corsia di destra, posizione dove si trova a suo agio per sfruttare la conclusione col piede preferito. Forte fisicamente è molto veloce con e senza palla al piede, mostrando agilità e notevoli capacità nel controllo della sfera. Possiede un buon tiro dalla media distanza, e si dimostra molto efficace nell’uno-contro-uno, per raggiungere il fondo ed effettuare cross verso i compagni. Rigorista, possiede uno spiccato opportunismo in area, oltreché bravo nel cogliere le disattenzioni avversarie e innescare così dei contropiedi nei quali, come terminale offensivo, mostra freddezza. É al Bologna dal 2018, con cui ha realizzato 121 presenze e 23 gol, ma il suo futuro pare sia lontano dai felsinei: Fiorentina alla finestra.