Serie A

Sassuolo, Boateng sul razzismo: “Sarà tutto dimenticato tra una settimana”

Boateng sul razzismo a KoulibalyBoateng è uno dei simboli della lotta al razzismo. Tutti ricordando il suo gesto di stizza nell’amichevole tra il Milan ed il Pro Patria con l’abbandono del campo. Un gesto forte che però a quanto pare è servito a poco e proprio di questo il calciatore del Sassuolo ha parlato a L’Equipe.

Boateng sul razzismo a Koulibaly

“Le urla non sono mai state così numerose in una partita. E’ per questo che molte persone si sentono preoccupate, ne parlano, ne scrivono. Ma ho paura che tutto questo sarà già stato dimenticato la settimana prossima. Ci sarà il capodanno, si farò festa e la gente penserà a tutt’altro”.

“San Siro chiuso? Non è sufficiente, è un segnale, ma non abbastanza forte. Non è la prima volta che succede, le pene devono essere più severe. Sono dispiaciuto per i giocatori dell’Inter che dovranno giocare senza tifosi, ma va lanciato un segnale forte. Se le curve vengono chiuse per tutta la stagione capiranno che non si scherza”.

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