Serie A

Boateng: “Rangnick può aiutare il Milan. Ibra da tenere”

Boateng: “Rangnick può aiutare il Milan. E Ibra è da tenere”. Il classe 1987 si è raccontato in esclusiva a Sky Sport: “Al Besiktas sto bene. Fiorentina? Sono ancora un po’ arrabbiato, con Montella non ci siamo capiti”.

Boateng: “Qui al Besiktas mi trovo bene”

Confessandosi a Sky Sport, l’ex centrocampista rossonero parla della sua esperienza in Turchia: “Qui al Besiktas mi sono trovato subito bene con giocatori e allenatore”.

Boateng: “Si trattava della piazza giusta per me”

Arrivato a gennaio, dopo una prima parte di stagione alla Fiorentina non molto positiva, il giocatore di origine ghanese ritorna sulla sua esperienza con i viola, fatta di poche presenze e tante panchine: “Per rendere al massimo tanti dettagli devono combaciare. Sono arrivato in viola veramente con tanta voglia. Si trattava della piazza giusta, con dei tifosi caldi.”

Boateng: “Montella? Non ci siamo capiti sul mio ruolo in campo”

Parlando del suo rapporto con l’ex allenatore di Siviglia e Milan dice: “Poi ho preso la 10 e ho sempre avuto la pressione di fare un gol o un assist in più. Non sono felice di come è andata. Anzi, sono ancora un po’ arrabbiato perche non si è visto il vero Boateng. Montella? Non ci siamo capiti. All’inizio aveva un’idea, poi ha cambiato e, per esempio, non voleva più il centravanti che venisse incontro al pallone”.

Boateng: “De Zerbi uno dei migliori allenatori mai avuti”

E alla domanda quale è stato uno dei suoi allenatori migliori, non ha dubbi: “De Zerbi mi ha riportato la voglia di giocare a calcio e di divertirmi. Come idee è uno degli allenatori più forti che abbia mai avuto”.

Boateng: “Rangnick? L’ allenatore giusto per il Milan”

In conclusione, non può mancare la domanda sul possibile arrivo dell’ allenatore del Lipsia sulla panchina rossonera che l’ex Barcellona conosce bene dopo gli anni in Bundesliga: “Può aiutare tanto, è una persona molto intelligente che valuta molti dettagli, lo dimostra quello che ha costruito. Sa come parlare con i giocatori, questa è la sua chiave”.

Boateng: “Ibra? ll Milan deve tenerlo, sa fare la differenza”

Chiosa anche sulla sua intesa con Ibrahimovic, altro rebus da risolvere per il club: “Il Milan lo deve tenere, sa fare la differenza. Per me era facile giocare con lui, l’ho capito subito. Chiede tanto ai compagni, ma mi ha fatto avere tanto spazio, mi ha dato palloni che sognavo. Era il compagno perfetto. Criticava tutti se non gli arrivava bene la palla o se sbagliavi davanti alla porta. Però, così facendo, insegnava. Lo sa anche El Shaarawy, che capì che a tu per tu con il portiere non si deve calciare forte ma preciso”.

 

 

Rangnick? Può essere l’allenatore giusto per il Milan”

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