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Bidoni Fiorentina calcio – Savio Nsereko: il “fuggitivo”

Bidoni Fiorentina calcio – Savio Nsereko è un centrocampista nato il 27 luglio del 1989 a Kampala, capitale dell’Uganda. Naturalizzato tedesco, è calcisticamente nato nel Monaco 1860 prima di trasferirsi in Italia dove ha militato nelle giovanili di Brescia prima e Fiorentina poi.

Bidoni Roma calcio: Savio Nsereko e l’exploit in Italia

Nel 2005 torna a Brescia dove questa volta trova spazio in prima squadra. Nel giro di quattro anni il centrocampista colleziona ventitré presenze e tre gol affermandosi come giocatore di qualità e prospettiva. Nel gennaio del 2009 passa ufficialmente al West Ham con cui firma un contratto di quattro anni ma ad agosto passerà alla Fiorentina che lo girerà in prestito a Bologna, Monaco, Černomorec Burgas, Juve Stabia, Vaslui ed Unterhaching.

Nsereko e le sparizioni continue

Nel corso di quegli anni Nsereko passò agli onori della cronaca più che per le sue gesta in campo per le continue sparizioni. Il 14 ottobre del 2010 ad esempio il Monaco ne denuncia la scomparsa: venne ritrovato qualche giorno dopo a casa della sorella. Il 24 ottobre il club tedesco rescisse il contratto del centrocampista reo di non aver avuto motivi validi per sparire.

Altra sparizione il 7 settembre del 2011 quando vestiva la maglia della Juve Stabia. Fu trovato a Londra tornando a Castellammare di Stabia il 28 settembre accompagnato dalla madre e dal procuratore. Il giocatore tedesco presentò un certificato medico per giustificare la sua assenza e successivamente chiese un permesso per essere curato in una clinica specializzata in Germania per risolvere i suoi problemi.

Da segnalare inoltre l’arresto del 28 ottobre 2012 a Pattaya, in Thailandia. Nsereko finse un sequestro al fine ricevere € 25.000 dalla sua famiglia. Quella cifra gli sarebbe servita per pagare delle prostitute. Dopo l’arresto fu rimpatriato in Germania per il processo.

Cosa fa ora Nsereko?

Dopo quegli anni tormentati ha girato l’Europa ed il mondo giocando in Germania, Israele, Kazakistan e Bulgaria vestendo fino allo scorso giugno la maglia del Vereya.

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