Serie A

Intervista Bernardeschi alla Gazzetta: “La Juventus ti fa crescere, su Allegri…”

Intervista Bernardeschi alla Gazzetta dello Sport, il numero 33 della Juventus ha parlato della sua stagione e del club bianconero.

Intervista Bernardeschi alla Gazzetta

“La Juve ti fa crescere, ma solo se sei bravo a recepire i messaggi che ti manda. Ora sono un uomo e un giocatore completo. Ho fatto quest’anno un salto di qualità di cui sono molto orgoglioso: qua dentro cambi davvero. Allegri? Lui bacchetta tutti, fa un casino… So che devo far meglio mentalmente e so che lo fa perché mi stima molto. Mi piace quando mi riprende in allenamento: a volte fa battute in livornese, tra toscani ci capiamo”.

Bernardeschi sul derby

Il derby conta sempre e vogliamo vincerlo. Non mi stupisce vedere il Toro lassù, ha sempre avuto grandi potenzialità. Mi piacerebbe che Torino avesse due club in Europa: sarebbe un bello spot. In città ora c’è un’atmosfera diversa, mi divertono i tifosi granata che mi fermano per dirmi che vinceranno: è rivalità sana. Tra l’altro, questa gara arriva in un momento particolare, tra l’anniversario di Superga e tensioni tra i tifosi: sarebbe bello che gli stadi diventassero finalmente esempi positivi”.

Bernardeschi su Ronaldo

“Cristiano ha dato qualcosa in più a chiunque sia entrato in contatto con lui: un campione in uno spogliatoio porta anche la sua storia e ciò che ha vinto. Anche solo vedendolo allenarsi, impari cose da inserire nel tuo bagaglio. Ronaldo può fare ombra o trasformarsi in stimolo: io ho seguito la seconda via, cercando di afferrare in silenzio tutto ciò che vedevo“.

Bernardeschi sulla Champions League

Una spiegazione c’è ed è la Champions: ogni squadra che arriva tra le prime otto ha il potenziale per vincere. All’Ajax sono abituati a giocare insieme fin dalle giovanili, qualcosa che in Italia manca: da noi ci vuole in generale più coraggio. Lì si esordisce a 16 anni, qui a 20 e si parte già con un ritardo di 4… Il bello è che l’anno prossimo possiamo già rifarci: ogni stagione iniziamo sapendo di poter vincere. Non credo di aver dato troppo prima e poco dopo: ho visto una grandissima partita e un’altra buona, in cui tutti noi abbiamo avuto difficoltà. E l’Ajax ha meritato di andare avanti”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio