Serie B

Benevento, Oreste Vigorito: “Se ci negano la promozione, il Benevento dovrà cercarsi un altro patron”

L’idea di chiudere la stagione con i playoff anche per la capolista di Serie A, non piace al presidente del Benevento, Oreste Vigorito. Che non vuole rischiare di perdere la promozione in Serie A dopo una cavalcata sinora trionfale. “Nell’ipotesi in cui dovessero negare al Benevento di salire in A, io cercherò di capire se tutto viene fatto in nome di un sacrificio generale. Se invece vengono premiate istanze di natura soggettiva per club che hanno maggiore rilevanza nazionale.

Il Benevento dovrà cercarsi un altro patron”, ha detto a Radio Punto Nuovo. “La Lega B vuole terminare questo campionato. Non è normale dopo 28 partite annullare i sacrifici economici, finanziari di una tifoseria, di una società di una città”. Ha aggiunto riferendosi all’ipotesi avanzata dalla Figc.

Benevento, Oreste Vigorito: “Se ci negano la promozione, il Benevento dovrà cercarsi un altro patron”

Il presidente Vigorito ha poi ribadito che certamente: “La questione prioritaria è la salute dei cittadini, ciò che mi vede critico sono le soluzioni che ci saranno quando tornerà la normalità”. “E’ giusto che i giocatori abbiano la stessa tutela sanitaria di tutti. Il problema è capire cosa si farà quando tutto sarà stabilizzato. Mi sembra evidente che qualcuno parla di non proseguire il campionato, far fare playoff e playout, cristallizzare il campionato, ha proseguito, tutte proposte fatte da chi ne ha interessi nel farlo”.

Secondo il patron del Benevento “c’è bisogno di stilare due programmi. Uno in caso di non risoluzione del problema e uno in caso di ritorno alla normalità. Il riferimento al baratro è a tutta l’economia: contratti, sponsor, televisioni. Sono certo che la Figc ci stia già pensando, ma noi abbiamo tanti dubbi e incertezze e le voci sempre più assordanti. Noi italiani abbiamo un problema serio: pensiamo sempre a ciò che devono fare altri, io penso sempre a ciò che posso fare io. Noi come sistema calcio dobbiamo pensare a cosa potrà fare il calcio domani, non guardare al Ministero della Salute”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio