Benevento, Lucioni: senza di te la salvezza รจ una vera impresa

Benevento, la salvezza senza capitan Lucioni sembra essere una vera e propria impresa. Il capitano giallorosso ha dimostrato di essere il vero pilastro della squadra e la trasferta di Bologna lo ha dimostrato.
In terra emiliana il Benevento ha ritrovato i suoi vecchi demoni ripiombando nel suo tunnel di errori fatali ed occasioni mancate.
Senza dubbio la squalifica del capitano sannita ha gravato sulla giร difficile situazione del club giallorosso, incapace di ribaltare la classifica.
Il match
Allo Stadio DallโAra la formazione di Roberto De Zerbi รจ crollata sotto lโarsenale di goal firmati da Destro (35โ), De Maio (75โ) e Dzemaili (89โ).
Nei primi minuti di gioco un bel fraseggio tra Brigonla, Costaย ed il nuovo acquisto Guilherme ha donato il brivido di un Benevento combattivo ed in cerca della terza vittoria consecutiva ma lโillusione, come la palla, si รจ infranta contro il palo. Sarร forse lโunica vera occasione per ribaltare il risultato per la formazione ospite.
Al 35esimo arriverร il vantaggio dei rossoblu per un errore difensivo che ha visto Destro libero di finalizzare su calcio piazzato.ย Per i giallorossi i soliti errori difensivi ed il solito Belec hanno reso ancora piรน complessa la missione salvezza.
La strega ha indubbiamente patito lโassenza del suo capitano Lucioni che nelle precedenti gare era riuscito a dare compattezza e coraggio alla formazione sannita trascinandola alla vittoria.
Il caso Lucioni
Dura la sentenza di primo grado del Tribunale Nazionale Antidoping che ha condannato Fabio Lucioni ad un anno di stop lasciando il Benevento orfano di un valido difensore, ma soprattutto di un grande leader che sa come incoraggiare e guidare i suoi compagni.
Il ritorno del capitano in campo, sebbene momentaneo, aveva riportato la strega agli antichi splendori che ormai sembravano un lontano ricordo della serie B.
Una presenza importante quella del numero 5, capace di trascinare la squadra alla conquista di ben due vittorie consecutive con il Chievo e la Sampdoria.
Lucioni si conferma essere il pilastro e lโanima del Benevento costretto a dover rinunciare ad un difensore talentuoso ed incapace di conquistare la salvezza.