ApprofondimentiEsclusiveSerie AStadi

TCN – Bellinazzo: “Norma stadi che nessuno conosce. Stadium un modello vecchio”

Marco Bellinazzo ha presentato ieri  a Torre Annunziata la sua ultima fatica letteraria “La fine del calcio italiano”, un titolo tanto forte quanto significativo. La redazione di TuttoCalcioNews.it ha partecipato all’evento organizzato da Nuovevoci.it, presentato da Antonio Manzo e Nicola Frega. Una chiacchierata molto interessante del noto giornalista, esperto di calcio e questioni economiche legate al mondo del pallone, con uno stimolante scambio di battute con i giornalisti presenti.

Gli stadi

“Parto subito con alcuni dati molto significativi: negli ultimi 15 anni in Europa sono stati costruiti 130 stadi con una spesa complessiva pari a 15 miliardi di euro tra Polonia, Turchia e Germania. In Italia sono stati costruiti solo 3 stadi. In Serie A gli incassi totali provenienti dal botteghino sono pari a 240 milioni di euro a stagione, ma potrebbero essere nello stato attuale almeno 300 milioni. In 10 anni significa una cifra pari a 3 miliardi di euro che se investita sulle infrastrutture avrebbe potuto garantire stadi di qualità. Per qualità si intende che un impianto sportivo va visto nella sua totalità dal parcheggio sino ai servizi presenti all’interno, questi in Italia sono tutti soldi che le società non incassano”.

Una norma che pochi conoscono

“Esiste in Italia una norma sugli stadi che pochi conoscono. Questa concede alle società che hanno ristrutturato uno stadio di avere la concessione esclusiva dello spazio attorno all’impianto sino a 300 metri prima, durante e dopo le gare. Questo significa che le società potrebbero gestire in totale autonomia tutti i servizi ed il marketing nella zona dell’impianto sportivo. Questa è la dimostrazione che in Italia le norme esistono ma mancano gli investimenti e le politiche infrastrutturali“.

Lo stadio della Juve è un modello: ma vecchio

“Lo stadio di proprietà della Juventus crea un dislivello fortissimo in Italia, per meriti dei bianconeri sia chiaro. Lo Stadium che viene presentato in Italia come un modello è in realtà uno stadio vecchio: progettato 10 anni prima della sua realizzazione. Basti pensare che al momento la società non può più aumentare gli introiti provenienti dall’impianto in quanto i posti sono quelli e sono costantemente esauriti, ed il tentativo di aumentare i prezzi non funziona in quanto si riduce il numero di tifosi che riempirebbero le gradinate”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio