Barcellona, Mina: “I compagni di squadra mi toglievano 50 euro al giorno”

Mina e la scommessa al Barcellona

L’avventura di Yerri Mina al Barcellona non è iniziata nel migliore dei modi. Il difensore colombiano lo ha raccontato nel corso di una intervista a Bocos: “Ho pensato tante cose in questi mesi, anche cattive. Pensavo fosse finita, Paulinho e Coutinho mi incoraggiavano tutto il tempo e mi dicevano: ‘Tranquillo, tutto andrà bene’. Capisco che davanti avevo giocatori fortissimi, ma volevo avere un po’ di spazio a disposizione. Purtroppo non è successo e nei minuti in cui ho potuto giocare non sono andato bene. Sentivo che nulla andava per il verso giusto, che tutto stava precipitando e che non mi consideravano. Non mi pento della scelta perché venire al Barça era il mio sogno e ho rifiutato tante offerte per realizzarlo.

Appena sono arrivato per creare subito l’atmosfera ideale ho cominciato a scommettere con Messi, Suarez e Iniesta a chi calciava meglio le punizioni in allenament. Poi un giorno mi sono fermato e ho capito … Mi stavano togliendo 50 euro al giorno. E mi sono detto: ‘Sto pagando questi ragazzi per andare a fare shopping’. Ma la verità è che sono dei mostri e riescono a mettere la palla dove vogliono. Sono grandi campioni e persone molto intelligenti”.