Barcellona, Guardiola: mai allo United o al Real Madrid
L’ ex tecnico di Barcellona e Bayern Monaco, Pep Guardiola parla del suo futuro: “Mai al Manchester United o al Real Madrid. Piuttosto me ne vado alle Maldive. Anzi no perché lì non ci sono campi per giocare a golf”.
Guardiola: “Dopo il City, non potrei mai allenare lo United”
“Dopo aver allenato il Manchester City non potrei mai allenare lo United” queste le parole di Pep Guardiola sul suo futuro come successore di Ole Gunnar Solskjær, attuale allenatore del Manchester United. Dovranno farsene una ragione i tifosi dei Red Devils, che non vedranno mai, ma nel calcio mai dire mai, l’ex allenatore del City, vincitore di 2 titoli nazionali, 1 Coppa d’Inghilterra, di 2 di Coppe di Lega, di 2 Champions League e allenatore dell’anno, sulla propria panchina e la cui prima sfida risale al 3 Novembre del 1894 e terminata con la vittoria dei Diavoli rossi per 5 a 2. Con lui in panchina, il Manchester City ha ottenuto il sesto titolo della sua storia , il secondo di fila. La prima squadra a difendere il titolo dal Manchester United nella lontana stagione 2008-09.
Guardiola: “So che quando io non ero qui, quelli del City erano i vicini rumorosi”
Sulle grande rivalità tra United e City, Guardiola ha detto “So che quando io non ero qui, quelli del City erano i vicini rumorosi, ma ora non so se sia più così” Un solo passo falso negli ultimi tre mesi per la squadra di Pep Guardiola, che ha permetto il sorpasso sul Liverpool di Klopp. 95 i gol fatti, ben 48 realizzati da soli tre giocatori: Aguero 21, Sterling 17 e Sané 10. Le statistiche stagionali della squadra di Guardiola confermano come i citizines, come vengono chiamati i giocatori del City, siano stati una vera e propria macchina da gol: 2,7 gol a partita di media, 64 per cento di possesso palla, 18,1 tiri in porta, 14, 5 duelli aerei vinti a partita.
Guardiola: “In Spagna i derby erano quelli con l’Espanyol e con il Real”
L’ ex centrocampista del Brescia e Barcellona, di cui è diventato allenatore nel Maggio 2008, chiude ogni speranza dei tifosi delle Merengues, cosi vengono chiamati i tifosi del Real, di vederlo sulla panchina del club più vincente nella storia della Champions League. “In Spagna i derby erano quelli con l’Espanyol e con il Real, anche se in quest’ultimo caso non era una sfida tra due club della stessa città. Però erano sfide molto sentite” queste le parole dell’allenatore catalano di Santpedor.
